Le ragazze di coach Sciarini si sono dovute arrendere al Bienne nella semifinale che assegnava il titolo e si sono dovute accontentare del quarto posto
È mancato davvero un nulla, ma alla fine la squadra femminile del Malcantone si è dovuta arrendere alle più concrete e disciplinate giocatrici del Bienne, che nella semifinale per il titolo svizzero si sono imposte per 6-4. Le cose erano partite malissimo per le ragazze di coach Christian Sciarini. Le bernesi hanno infatti piazzato un parziale di 3 a 0 nel primo tempo. Nonostante la rete di Marilyn Bernard a metà gara, il Bienne è riuscito a riportarsi a +3, tenendo a distanza di sicurezza le ticinesi. Ma la Bernard non ci stava e così, perfettamente coadiuvata dalla sempreverde Laura Desboeufs, si è esibita in un’esaltante tripletta, che ha rimesso il punteggio in perfetta parità. Il pubblico di Cassina d’Agno non è però bastato per evitare l’ennesima penalità sul conto del Malcantone, che ancora una volta è costata caro e ha permesso al Bienne di tornare in vantaggio. Invece dell’assalto finale è arrivata un’altra penalità contro il Malcantone e così è arrivata la rete della sicurezza per le bernesi, che si sono qualificate per la finalissima sul punteggio di 6-4.
Inutile girarci attorno: le penalità hanno fatto la differenza. Mentre nessuna giocatrice del Bienne è finita sulla panchina delle cattive, le ticinesi hanno concesso 3 penalità minori e una maggiore da 5 minuti. Incredibilmente, il Bienne le ha sfruttate tutte realizzando dunque 4 reti su 6 con una donna in più in campo. Grande la delusione delle ticinesi, che non sono poi riuscite a motivarsi a sufficienza per la piccola finale contro il Wolfurt, persa 5-3, sinonimo di quarto posto.
Nella finalissima contro il Rossemaison, il Bienne è passato in svantaggio, ma è riuscito a ribaltare la situazione negli ultimi tre minuti, grazie alla doppietta di Anja Wyss, la cui stoccata vincente per il 2 a 1 è arrivata a un solo secondo dal termine. Una beffa enorme per le giurassiane, ma una vittoria dal sapore di giustizia, che rispecchia l’andamento del campionato, visto che il Bienne aveva già vinto la stagione regolare. Complimenti a tutte le squadre per averci deliziato con partite molto contese e che ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
Adesso tutti i campionati vanno in pausa, mentre a Cassina d’Agno va in scena il Torneo degli amici, Memorial Marzio Camponovo, che da domani a sabato 19 luglio vedrà 16 squadre amatoriali sfidarsi in campo e incontrarsi alla buvette nel segno dell’amicizia, per celebrare questo meraviglioso sport.