Reduce da un buon match in Bulgaria, il massimo leggero locarnese – ancora imbattuto – potrebbe combattere nel 2026 per la cintura Wbo International
«Georgi è passato professionista ormai da un paio d’anni (maggio 2023, ndr) e crediamo che sia maturo per tentare il grande salto, che sia cioè pronto per un match che metta in palio un titolo». Américo Fernandes – anima, allenatore e manager del Boxe club Locarno – non ha dubbi sulle qualità del suo pupillo Georgi Tanchev, il peso massimo leggero (81 kg) che, dopo i sei match sostenuti da quando si è svestito della canottiera, risulta ancora imbattuto. Il suo ruolino parla infatti di tre successi ottenuti ai punti e altrettanti messi in bacheca per ko.
L’ultima fatica del 26enne pugile locarnese risale a un paio di settimane fa, quando a Svetivlas – località turistica sul Mar Nero, in Bulgaria, suo Paese d’origine – ha sconfitto con verdetto unanime l’idolo locale Anatolii Burdiian. «Attorno al match c’era un grande interesse», racconta Fernandes. «In Bulgaria c’è grande curiosità per Tanchev e per la sua carriera, tanto che il combattimento è stato trasmesso anche in diretta televisiva, e i giornali ne hanno parlato parecchio».
Ora quali sono i tuoi programmi per questo boxeur di cui ti sei occupato fin dall’inizio? «Vorrei davvero che il suo incontro del prossimo 25 ottobre, al Fevi di Locarno nell’ambito della prossima Ticino Pro Boxing Fight Night, possa esser valido come semifinale per il titolo Wbo International».
La Wbo International – ricordiamo – è un circuito minore, regionale, che fa capo alla Wbo vera e propria (la Wbo World), ed è un ottimo trampolino di lancio per chi mira a fare una grande carriera fra le corde. «Sarebbe davvero una grande occasione per lui», spiega l’allenatore, «e siamo a buon punto a livello di organizzazione affinché la prossima volta che salirà sul ring sia davvero per una semifinale di prestigio, aspettiamo solo una risposta positiva dal presidente di Swiss Boxing, che dovrebbe comunque giungere a giorni. Sarà un match sugli 8 round, una distanza che Tanchev non ha ancora mai affrontato, ma non avrà alcun problema a sostenerla. Nel sotto-clou il 25 ottobre, fra l’altro, combatterà anche un altro nostro bravo pugile da poco passato professionista. Si tratta di Flavio Meta, 23 anni e 75 kg, che a fine giugno a Ginevra ha vinto ai punti il suo primo match».
Se Tanchev dovesse superare l’ostacolo, per quando sarebbe il match per il titolo? «Immagino fra aprile e maggio dell’anno prossimo. Prima però combatterà allo Swiss Pro Boxing, previsto ogni anno al Teatro di Berna il 26 dicembre, e lo farà addirittura sulle 10 riprese».