VELA

Pronti, via, e la Ocean Race parte subito con un incidente

Spettacolare quanto inconsueta collisione alla partenza, a Kiel, tra l'elvetica Holcim Prb e l'italiana Mapei Racing, costrette a far rientro in porto

Davvero vicini, pure troppo
(Keystone)
10 agosto 2025
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Erano partiti da poco da Kiel, in Germania, ma la loro avventura alla prima tappa della Ocean Race Europe è durata lo spazio di qualche secondo. Infatti, a causa del forte vento che soffiava da poppa, le due imbarcazioni di Holcim Prb e Mapei Racing si sono scontrate, in uno spettacolare incidente – quanto decisamente inconsueto nella vela – che, per fortuna, non ha causato feriti. Eppure le cose potevano finire ben diversamente: infatti il contatto tra le due imbarcazioni della classe Imoca 60 ha provocato lo strappo della randa della barca italiana, quando il foil di babordo dell'imbarcazione battente bandiera elvetica, affidata alla skipper olandese Rosalin Kuiper, ha sostanzialmente tagliato la vela dell'Imoca italiano, mentre l'outrigger (il braccio laterale che contribuisce a sostenere l'albero) della barca timonata da Ambrogio Beccaria ha finito col bucare lo scafo di Holcim Prb.

Naturalmente, entrambi gli Imoca 60 hanno immediatamente riguadagnato il porto, per procedere a valutare l'esatta entità dei danni, e capire se sarà possibile riprendere il mare. In totale, sono sette le imbarcazioni – con equipaggi misti, tra cui quello quasi tutto elvetico di Team Amaala, capitanato dal ginevrino Alan Roura – iscritti alla seconda edizione della Ocean Race Europe, lungo un percorso che porterà le barche fin nel Mar Tirreno, in Montenegro, dopo un periplo di oltre ottomila chilometri tra Mar Baltico, Oceano Atlantico e Mediterraneo.