RUGBY

A Twickenham, dove il rugby è donna

Per i Mondiali femminili in Inghilterra sono già stati venduti 375mila biglietti, e per la finale del 27 settembre sono attesi oltre 80mila spettatori

Ilona Maher, stella degli States con 9 milioni di follower sui social
(Keystone)
22 agosto 2025
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Un Mondiale può cambiare la storia dello sport, o almeno della sua parte femminile. È la Coppa del mondo di rugby che ha preso il via in Inghilterra e che batterà ogni record di pubblico e interesse, anche da parte degli sponsor. Perfino il tempio di Twickenham sarà consacrato al nuovo trend della palla ovale ‘rosa’, e visto anche che l’Inghilterra è la favorita numero uno, nei sobborghi a sud di Londra ci si attende il tutto esaurito per la finale, il 27 settembre. Quel giorno, sugli spalti sono attesi addirittura 82mila spettatori, una differenza enorme rispetto ai 17mila che nel 2017 assistettero alla sfida che assegnava l’oro ai Mondiali femminili a Belfast. Il trend è cambiato nell’ultima edizione, in Nuova Zelanda, dove vennero venduti poco meno di duecentomila biglietti, mentre ora ne sono già stati staccati 375mila prima ancora del via.

Tra chi se li è già accaparrati ci sono evidentemente gli appassionati ma pure coloro che più semplicemente vogliono assistere dal vivo alle partite degli Usa per vedere in azione Ilona Maher, stella dei social più che del rugby, con oltre 9 milioni di follower fra Instagram e TikTok, e i cui video alle Olimpiadi in cui mostrava come si vive al villaggio atleti divennero virali. Maher è molto apprezzata dagli sponsor, perché è riuscita a dimostrare che si può giocare al rugby senza rinunciare alla propria femminilità, e nel frattempo le sono già giunte ricche offerte per dedicarsi alle arti marziali, proposte che la statunitense ha per ora respinto, pur aggiungendo un significativo «vedremo...».