EQUITAZIONE

Tornano in libertà i cavalli sequestrati a Schwizer

Il 63enne ha saldato i suoi debiti, circa 600mila franchi, ma il danno d'immagine è stato grande

(Keystone)
24 agosto 2025
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Pius Schwizer può tirare un bel sospiro di sollievo, almeno per il momento: i cavalli sequestrati (il 14 agosto) dalle forze dell'ordine nella sua tenuta di Oensingen, nel canton Soletta, sono di nuovo in libertà. L'operazione di polizia era stata intimata "a causa della precaria situazione finanziaria" del 63enne, che aveva "accumulato debiti" per un totale di circa 600mila franchi. Come spiegato da Schwizer e già rivelato dai media, i destrieri non erano di sua proprietà ma "appartenevano" a terze persone. "Mi erano stati affidati per allenarli e partecipare a dei concorsi".

La restituzione dei cavalli è stata resa possibile solo perché il 63enne ha saldato i debiti che avevano portato a questo sequestro. Nel frattempo, però, la notizia ha ricevuto grande attenzione mediatica causando un grave danno d'immagine. Uno dei colpi più duri è stata la sospensione a tempo indeterminato dalla squadra d’élite di salto a ostacoli voluta dalla Commissione di selezione di Swiss Equestrian.