Perni decide la contesa nell'overtime. Da venerdì Ternitz, in Austria, invece ospiterà i Campionati europei U19 e la Coppa europea femminile
Autore di una stagione cominciata male, e complicatasi ulteriormente strada facendo, il Capolago si trova in ultima posizione nella serie cadetta. Sabato, contro il Buix II e davanti al pubblico amico, capitan Damiano Casellini e compagni hanno fatto capire sin dalle prime battute di voler fare sul serio. 3-1 dopo 20 minuti. Un vantaggio comunque minimo, soprattutto nell’inline hockey. La compagine giurassiana, attualmente ottava e che pure lotta per un posto nei playoff, non ci è stata e nel secondo tempo ha rimesso i contatori a zero. La partita è quindi esplosa per davvero nel terzo periodo, quando al 57esimo Alex Dolci ha realizzato la rete del 6-4, che a tre minuti dal termine si poteva giustamente considerare quella della vittoria.
Invece, dal 58esimo in avanti, la follia ha regnato nella Flyers Arena: in soli trenta secondi la squadra ospite ha pareggiato, ammutolendo il pubblico di casa. Vista la situazione in classifica, il Capolago aveva però bisogno dei tre punti e, per fare ciò, coach Nicolas Bosisio ha tolto il portiere Swidersky buttando nella mischia un quinto uomo. Un’equazione che non ha premiato questo gesto coraggioso, dato che a 32 secondi dal sessantesimo, il Buix II ha insaccato a porta vuota il 7-6. In modalità ‘o la va o la spacca’ incredibilmente, Alex Dolci ha comunque trovato il pertugio buono per mandare tutti ai supplementari a esattamente un secondo dalla fine.
Nei supplementari c’è stato solo il Capolago e, dopo poco più di due minuti, Christian Perni ha regalato il secondo punto ai suoi. 8-7 sinonimo di due punti pesanti, che forse non basteranno per uscire dalla zona playout, ma di sicuro fanno bene al morale. Sabato 30 agosto alle 16 i Flyers ospiteranno l’Ajoie.
Da venerdì 29 a domenica 31 agosto Ternitz, in Austria, si farà invece teatro di ben due competizioni internazionali. I Campionati europei U19 e la Coppa europea femminile. Tra i ticinesi, solo Davide Belloni del Sayaluca è stato convocato nella selezione finale. La vera avversaria rimane la Germania, che la Svizzera trova quasi sempre in finale. Speriamo che i ragazzi di Daniele Costantini riescano ad alzare il trofeo più ambito. Per le donne, come unica squadra elvetica, ci sarà il Malcantone di coach Christian Sciarini. La concorrenza è spietata, ma le nostre ragazze hanno dimostrato anche in passato di sapere gestire questi appuntamenti importanti.
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