Lo scorso weekend, sulle rive del Verbano, si sono dati appuntamento per sfidarsi oltre 1'600 atleti di ogni età e categoria
Con due giornate perfette, accompagnate da sole estivo ed entusiasmo contagioso, il Triathlon di Locarno ha celebrato la sua 41ª edizione, confermandosi fra gli appuntamenti più amati e seguiti del calendario svizzero. Oltre 1'600 atleti si sono dati appuntamento sulle rive del Verbano, protagonisti di gare di pura adrenalina. Il programma ha offerto competizioni per tutte le età e livelli: dalla categoria Kids, organizzata in collaborazione col circuito promosso da Nicola Spirig, leggenda del triathlon svizzero, fino alla distanza regina del Medium, passando per il Mini Tri, l’Olimpico e le numerose staffette.
A fare la differenza, come sempre, è stata la qualità dell’organizzazione, guidata con passione e competenza da Juro Grgic e dal suo team. Forte impulso è stato dato al coinvolgimento giovanile, grazie anche alla collaborazione col Lido di Locarno che ha permesso di definire una zona precisa, sicura e spettacolare per lo svolgimento dell’evento. Nella distanza Olimpica, gara perfetta di Sacha Caterina, che ha chiuso in 1h52’43”. Uscito per primo dall’acqua, ha imposto il suo ritmo anche in bici e nella corsa, dominando dall’inizio alla fine. Per lui, questa vittoria rappresenta la ritrovata fiducia dopo due stagioni segnate da infortuni e sfortuna. Un segnale forte da parte di un atleta che ha ancora molto da dire.
Nella distanza Medium, impresa di Andrea Alagona, anch'egli del Team Triathlon Ticino. Dopo aver terminato una brillante frazione in bici con 4’ di vantaggio, ha ricevuto un’ingiusta squalifica che ne ha minato il morale. Ma non si è arreso: ripartito con un 1’ da recuperare nella corsa, ha mostrato carattere e determinazione, chiudendo in 3h37’24”, con oltre 3’ sul secondo. A fine gara è arrivata la revoca ufficiale della penalità, con tanto di scuse da parte dell’arbitro. Una vittoria dal sapore speciale, che corona una stagione di grande crescita per il giovane cresciuto nel TriUnion, oggi studente alla Scuola sportiva di Macolin e allenatore presso il club.
Tra le donne, splendida prestazione di Alice Fritzsche (Team Triathlon Ticino), che ha tagliato il traguardo della distanza Olimpica in 2h09’57”, rompendo la barriera delle 2 ore e 10 minuti. Una gara impeccabile, costante in tutte le frazioni, a conferma di un talento ormai maturo. Nel Medium femminile, successo per Michelle Krebs (Wädenswil), che ha gestito la gara con intelligenza e tenacia, fermando il cronometro a 4h11’20”.
Grande partecipazione anche nelle categorie giovanili e nelle brevi. Nel Mini Tri si sono imposti Marco Löffler ed Ellen Powel, mentre nel Duathlon applausi per Fabiana Pizzalli e Lorenzo Caspari. Tra gli Youth spiccano i nomi di Leo Kurtmann, Fabian Walther, Giada Lobsiger e Tiziana Rosamilia, segno di un movimento giovanile in grande fermento.
Questa 41ª edizione non è stata solo una gara, ma una festa dello sport capace di unire atleti, famiglie, appassionati e curiosi. Un evento che riesce ogni volta a portare avanti con coerenza i valori del triathlon: resistenza, dedizione e rispetto. In una cornice naturale mozzafiato come quella di Locarno e del suo Lido – tra lago, montagne e paesaggi unici – il Triathlon continua a essere un simbolo di eccellenza organizzativa e un punto di riferimento a livello nazionale.