La rassegna iridata, in cartellone da domenica fino al 25 ottobre, vedrà impegnata anche la ticinese Lena Bickel
Sono sei i ginnasti rossocrociati impegnati ai Campionati mondiali di Giacarta, che scatteranno domenica e proseguiranno fino al 25 ottobre. E fra loro c'è pure la ticinese Lena Bickel: difficile per tutti, ad ogni modo, sperare in una medaglia.
Oltre all'atleta momò, della delegazione elvetica fanno parte la sua collega Anny Wu e i suoi colleghi Noe Seifert, Florian Langenegger, Luca Giubellini e Marco Pfyl. Una Nazionale che ha ben poco a che vedere con quella degli ultimi Europei. «Trattandosi di Mondiali individuali, abbiamo voluto fissare criteri di selezione molto severi», ha spiegato David Huser, capo della missione olimpica in seno alla Federazione svizzera di ginnastica.
Per la nostra compagine maschile, che sovente brilla proprio per i risultati di squadra – come lo storico argento continentale colto a Lipsia la scorsa primavera da Seifeert, Langenegger, Matteo e Luca Giubellini e Ian Raubal – i Mondiali individuali son davvero qualcosa di anomalo.
A Giacarta dunque gli obiettivi saranno per forza diversi: fra gli uomini la speranza è una top 12 nella finale del concorso generale e almeno una qualificazione a una finale in un attrezzo. Il più indicato per realizzare il miglior risultato è il 26enne Noe Seifert, il più esperto del gruppo. Agli ultimi Europei è stato il migliore nelle qualificazioni e ha poi chiuso al sesto posto nel concorso generale, ma in Indonesia la concorrenza sarà molto più agguerrita. In campo muliebre, le nostre due rappresentanti sognano la qualificazione alla finale del concorso multiplo: non sarà troppo facile.