Olimpiadi

Milano-Cortina, è partita la fiaccola da Olimpia

A causa della pioggia, l'accensione non ha potuto essere effettuata come da tradizione tramite i raggi del sole

26 novembre 2025
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Il percorso della fiaccola olimpica per i Giochi invernali di Milano-Cortina (6 - 22 febbraio 2026) è cominciato mercoledì a Olimpia, in Grecia. La cerimonia è stata disturbata da condizioni meteo avverse: la pioggia ha infatti impedito agli organizzatori di procedere all'accensione della torcia secondo la tradizione, cioè all'aperto, davanti a rovine risalenti a 2'600 anni fa (Tempio di Hera) e tramite l'azione dei raggi solari riflessi da uno specchio. Per procedere si è dunque utilizzata la torcia accesa lunedì, in occasione della prova generale, che era stata conservata. La fiaccola è stata poi consegnata al primo tedoforo, l'atleta greco Petros Gaidatzis, bronzo nel canottaggio a Parigi nel 2024, e proprio in quel momento le nubi si sono diradate, regalando finalmente ai presenti qualche raggio di sole.

L'emozione di Coventry

Molto emozionata, alla cerimonia, la nuova presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), vale a dire Kirsty Coventry, eletta per l'incarico lo scorso mese di marzo: quando ha evocato il messaggio di pace veicolato dai Giochi olimpici, la 42enne dello Zimbabwe è stata prossima alle lacrime per la commozione, data l'attuale problematica situazione. «Nel mondo diviso in cui oggi viviamo», ha detto, «le Olimpiadi hanno un ruolo davvero simbolico. È nostro dovere e nostra responsabilità fare in modo che gli atleti del mondo intero possano riunirsi pacificamente». Coventry ha poi citato l'amicizia e il rispetto, che nelle competizioni sportive devono sempre imporsi.

Il primo ‘staffettista’ – Petros Gaidatzis – cederà la fiamma alla prima tedofora italiana, cioè Stefania Belmondo – due volte oro olimpico nello sci di fondo (1992 e 2002) –, la quale la consegnerà a sua volta al connazionale Armin Zöggeler, pure lui due volte campione olimpico (nello slittino, nel 2006 e nel 2010).

Un lungo periplo

La torcia compirà poi un lungo viaggio: i primi 9 giorni resterà in Grecia, durante i quali – il 4 dicembre – farà tappa per un'altra cerimonia allo Stadio Olimpico di Atene. In Italia, la staffetta comincerà il 6 dicembre a Roma: portata da 10'001 tedofori, attraverserà in lungo e in largo il Paese per 63 giorni e su 12'000 km, fra l'altro con passaggi in città celebri ed emblematiche come Siena, Pompei e Venezia.