Dopo la pausa per la Nazionale, il campionato del Lugano riprende con un match davvero molto impegnativo
Dopo la pausa dedicata alla Nazionale, mercoledì riparte il massimo campionato con una sfida testa-coda tra l’Olympic Friborgo e i Lugano Tigers. Entrambe le formazioni non hanno avuto giocatori impegnati in rossocrociato, situazione soprattutto anomala per i burgundi che avevano chiesto per gli impegni in Eurocup una ‘moratoria sportiva’ per i propri paladini.
Ne hanno approfittato i vari Roberto Kovac (alcune infiltrazioni al ginocchio per lui) o Natan Jurkovitz per recuperare energie, ma lo stesso discorso è valso pure per i bianconeri di coach Valter Montini: «Ci siamo allenati male, Antonio Ballard era acciaccato al ginocchio, a 38 anni per lui è stata più utile una pausa. Non si allenerà nemmeno martedì sera, ed è dunque in dubbio per la gara di mercoledì. Anche Thomas Jurkovitz ha dovuto stare fermo una settimana, pure per lui problemi a un ginocchio. Ha ripreso solo venerdì gli allenamenti. In più siamo senza Alessandro Corda, impegnato col militare. Non sarà della partita a Friborgo, lo riavremo sabato per la sfida col Neuchâtel».
Insomma, piena emergenza che continua, vien voglia di dire: «Sì, anche perché non avremo Oliver Sassella. Come fu il caso per Andre Donnelly, per un regolamento assurdo. Oliver è stato espulso domenica in Serie B. Dovrà scontare la squalifica probabilmente al prossimo turno di B, ma lì nel mezzo non potrà giocare nemmeno due partite nel massimo campionato».
Fosse il caso sarebbe, come per Donnelly, nuovamente clamoroso. «Soprattutto perché così, in allenamento, fatichiamo ad avere continuità, tra assenze e giovani che non sempre poi possono giocare. Dobbiamo convivere da inizio anno con questa situazione che pregiudica la continuità del processo di crescita. A Friborgo l’obiettivo sarà limitare i danni, sappiamo che camminiamo su una lama da rasoio, si fa in fretta a tagliarsi e farsi molto male».
Nel Lugano ci sarà invece Manuel Veronesi, ragazzo italiano che ha avuto diversi problemi, smettendo e tornando al basket più volte. Nella speranza per lui che questa sia la volta buona. Infine in mattinata, prima del viaggio, potrebbe tornare a salutare la squadra il presidente Alessandro Cedraschi dopo la delicatissima operazione al cuore di dicembre. Bentornato e forza ‘Cedro’.