Secondo successo nelle prequalificazioni europee per gli uomini di Papatheodorou, trascinati da Fofana, Granvorka, Toni Rocak e Mambo
La Svizzera vince la sua seconda partita, battendo la Slovacchia e chiudendo in parità lo score fra le due squadre con una tripla di Granvorka a 11” dalla sirena: 85-72 il risultato finale a Winterthur, grazie a una difesa a volte ottima, alla grande prestazione del suo giocatore più ondivago, Fofana, capace di una statistica di 6/9 da 2, 374 da 3 e 3/5 nei liberi, con 6 rimbalzi e 8 assist e un 31 di valutazione. Con la sua spinta, la squadra ha trovato un buon apporto anche da Granvorka (15 punti e 6 rimbalzi), Toni Rocak (11 punti) e un Mambo bravo sotto le plance a contrastare i lunghi avversari. A essere onesti bisogna anche parlare della dabbenaggine della panchina slovacca, capace di lasciare in campo con 4 falli il suo capitano, uscito al 5’ del secondo quarto con 5 falli. Non di meglio ha fatto nel terzo quarto con Malovec, uscito al 23’. Insomma, tutto è servito a vincere.
La Svizzera deve inseguire nel primo quarto, con gli ospiti a condurre fino al +4 alla prima pausa, 17-21. Nel secondo quarto gli elvetici trovano però grinta difensiva e scioltezza in attacco: la Slovacchia è in bambola e subisce un parziale di 14-4 (dal 20-26 al 2’ al 36-30 al 6’). Nemmeno i timeout riescono a scuotere gli avversari, che chiudono metà gara sul 44-36, con 14/32 al tiro per i nostri, 9/26 per gli slovacchi, e sole 3 palle perse di Mambo e compagni contro le 8 ospiti: 28-15 il parziale per i rossocrociati.
Il terzo quarto, chiuso sul parziale di 14-17, vede le due squadre trovare con difficoltà la via del canestro: meglio la Slovacchia che con un 6-0 a ricuce fino a -3 (50-47) al 4’. Ma la Svizzera reagisce e si porta a +8 in 3’ (59-51), prima di chiudere il quarto sul 59-53 (40% al tiro, 20 su 50, contro il 14/38 ospite, in netta difficoltà a trovare la retina).
Poi, in entrata di ultimo quarto gli elvetici piazzano un 8-0 che li porta a +14, 67-53 al 2’. Il time out è immediato e la risposta dal campo non si fa attendere, con la Slovacchia che grazie a un 4-12 torna a soli 6 punti al 5’, 71-65. Anche il timeout di Papatheodorou è efficace, e dal -5 (73-68) grazie a 7 punti consecutivi di Fofana lo score passa sul 82 a 70. La Slovacchia segna da 2 ma poi è Granvorka che fissa il risultato che potrebbe servire a qualificarci, in chiusura di una una partita che non ha certamente mancato di entusiasmare il pubblico di Winterthur, per la prima volta testimone di una gara della Nazionale, e che mette la Svizzera avanti nella classifica in attesa degli ultimi due scontri, il primo dei quali è in programma sabato contro l’Ucraina, in Lettonia.