Le star in arrivo dalla lega nordamericana hanno un livello una spanna sopra gli altri e Luka Doncic ha portato la Slovenia ai quarti quasi da solo
Veniamo da un’estate dove la Svizzera al femminile è uscita con le ossa rotte dalla sua partecipazione all’Europeo, anche se è stato un traguardo non indifferente aver raggiunto l’Europa dopo un sacco di tempo. Ma, come si è visto anche in campo maschile, è difficile per il nostro basket giungere a certi livelli. I maschi hanno avuto la fortuna di arrivare al terzo turno di qualificazione ai mondiali 2027, ma ora affronteranno squadre come Serbia, Bosnia e Turchia che sono di ben altro spessore. Per chi storce il naso davanti alla Nba, definendo quel basket solo uno show col tiro da tre punti e poco più, vorrei che pensassero a quanto hanno mostrato al recente Europeo conclusosi con il trionfo della Germania sulla Turchia, dove i giocatori Nba che militano nelle varie nazionali hanno mostrato un livello tecnico di una spanna superiore ai migliori europei delle squadre migliori, e lo si è visto in tutte le gare. E se pensiamo che Luka Doncic, alla media di oltre 30 punti a gara, quasi da solo ha portato la Slovenia ai quarti, estromettendo avversarie di livello, e che la Spagna, la Francia e la Serbia, senza i loro ‘crack’, in questa stagione di ricambi sono uscite presto dal torneo, vediamo che l’Europa ha certamente un buon numero di validi giocatori in Eurolega ma che non sono ancora del livello Nba. Noi, in questa ipotetica gara di qualità siamo ben lontani da qualsiasi sogno, anche se un nostro ragazzo ogni dieci anni ci arriva.
Intanto il nostro campionato è quasi al via con molti cambiamenti nelle varie squadre, con giocatori che andremo a conoscere cammin facendo, anche perché, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, l’aeroporto è sempre ben frequentato. Per gli svizzeri sono gli arrivi di Colon all’Olympic, di Solcà a Ginevra e di Martin a Nyon a destare maggior interesse. Lugano, Monthey e Neuchâtel giocheranno con due soli stranieri, Nyon e Ginevra con 4, le altre con tre. Quanto siano problematiche le gestioni delle varie società è abbastanza evidente: il livello tecnico del nostro campionato non sta certamente salendo se si pensa che dei dodici giocatori della Nazionale solo tre giocano in Svizzera, mentre tutti gli altri sudano all’estero, e con loro anche altri buoni giocatori che Ilias Papatheodorou non ha ancora chiamato.