Al Brügglifeld, gli argoviesi in rimonta alla fine hanno la meglio sulla compagine guidata da Benavente
Al Brügglifeld di Aarau, l'ACB va subito avanti con Thomás Chacón e nella ripresa viene ribaltato da Henri Koide e Nikola Gjorgjev. L'Aarau consolida la seconda piazza e i granata restano ottavi a +5 dallo Sciaffusa ultimo.
Gli argoviesi conservano sterilmente il possesso della sfera, mentre il Bellinzona si rende pericoloso attraverso rapide azioni in profondità ben congegnate. È questo il motivo conduttore della prima parte di gara all'interno di un terreno sul quale i granata si trovano subito a proprio agio, avendo conquistato gli ultimi tre duelli ufficiali di campionato. Con tale premessa, non è un caso se dopo appena cinque giri d'orologio il rientrante Souza (elemento di classe decisamente superiore) scodella un assist per l'appoggio di testa di Nivokazi verso Chacón. Senza troppi fronzoli, il trequartista uruguaiano offre un diagonale mancino al volo che non lascia scampo a Hübel. Le insidie per la retroguardia locale proseguono con costanza. Si registrano opportunità in serie per Nivokazi e L'Ghoul, entrambi murati dall'estremo difensore bianconero, nonché una rete annullata a Matondo per un precedente fischio del direttore di gara Qovanaj a rilevare un intervento scorretto sul portiere. Ancora il numero uno confederato risulta protagonista respingendo con i pugni una velenosa punizione laterale di uno scatenato Souza.
L'attenzione messa in ogni singola situazione dai ragazzi di Benavente fa in modo che i dirimpettai guidati da Iacopetta fatichino a esprimere una manovra fluida. Essi si basano più che altro su azioni individuali, come quella che porta Touré a sfruttare la sua velocità per poi scivolare sul fondo al momento del passaggio decisivo al compagno di squadra. Per ravvivare lo spirito degli svizzero-centrali occorre una scelta azzardata di Qovanaj, il quale valuta punibile una trattenuta di Sauter su Obexer quando anche dal replay si nota che è il terzino ex-Lugano a infrangere le regole e abbattere il centrale granata. A conferma di ciò v‘è pure la sorpresa del numero 27 al momento della concessione del calcio di rigore. Sul cui punto di battuta si presenta Fazliu, dal canto suo meno abile del consueto e autore di un mancino incrociato a lato. In questo caso si può affermare che «giustizia è stata fatta» e i sopracenerini tirano un sospiro di sollievo a una manciata di secondi dal duplice fischio, rientrando così negli spogliatoi con un meritato, seppur minimo, vantaggio.
Com'era logico attendersi, una volta assimilato nei propri corpi il thé caldo, Iacopetta prova a sorprendere gli avversari giunti dal Ticino con due modifiche, inserendo Aliu in mediana e soprattutto Koide là davanti a tutti in un attacco fin lì tutt'altro che incisivo. Sul fronte opposto, si cerca di «uccidere» la sfida. Né il tentativo del neo-entrato da Silva, né tanto meno quello immediatamente successivo di Lusuena impensieriscono Hübel. Non riuscendo nell'intento, Koide è l'elemento punitivo a seguito di una situazione caotica nei sedici metri che favorisce dopo un paio di batti e ribatti il piatto vincente da due passi del 23enne. A causa della ritrovata grinta argoviese, il rischio di perdere testa e partita è alto. E così accade letalmente con una ripartenza che consente a Bahloul a servire a centro area un inspiegabilmente libero Gjorgjev per il ribaltamento del punteggio.
L'ACB getta dunque via la ghiotta chance di scalare una classifica costantemente in bilico. Domenica prossima si andrà nell'Oberland bernese dalla capolista Thun. Prima occorrerà però osservare con attenzione a cosa accadrà nel recupero infrasettimanale tra Lausanne Ouchy e Sciaffusa.
Aarau - Bellinzona (0-1) 2-1
Reti: 5’ Chacón 0-1, 66‘ Koide 1-1, 82’ Gjorgjev 2-1.
Aarau: Hübel; Dickenmann, Thaler (46‘ Aliu), Acquah, Obexer; Gebreyesus (46’ Koide), Müller, Fofana (61‘ Bahloul), Gjorgjev (86’ Hasani); Fazliu; Touré (61‘ Filet).
Bellinzona: Enzler; Matondo, Sutter, Sauter, Mihajlović; Lusuena (78’ Sangare), Sabbatini; L'Ghoul (78‘ de Jesus), Chacón (56’ da Silva), Souza; Nivokazi.
Arbitro: Qovanaj.
Note: 4'670 spettatori. Aarau senza Essiam e Jäckle (infortunati). Bellinzona privo di Chouik, Chukwuemeka, Diarra, Nkama e Sörensen (infortunati). Ammoniti: 14‘ Chacón, 29’ Sutter, 38‘ Sauter, 61’ Aliu, 65‘ Sabbatini, 92’ Koide, 93‘ Fazliu. 40’ rigore fallito da Fazliu.