Bellinzona, batti un colpo (e il Vaduz) se ci sei ancora

Ferito nell’orgoglio lo scorso weekend, il Bellinzona domani sera è chiamato a mostrare una reazione che onori la storia del club. Il 7-0 emerso dalla Fontenette, campo difficile ma non da rimediare una scoppola di tale portata, può rischiare di appiattire ulteriormente il morale dei giocatori. Un’umiliazione senza (o quasi) eguali che ha lasciato parecchi strascichi e malumori, comprensibilmente, anche fra i tifosi. Il rivale di giornata non aiuta sicuramente a tranquillizzare l’ambiente, sicché nelle ultime nove sfide dirette l’Acb è riuscito a strappare la miseria di tre punti al Vaduz. Un successo capitato due anni fa. Non è finita qui, perché la compagine del Principato è stata l’unica in questa stagione in grado di racimolare il massimo bottino al cospetto di Mihajlovic e compagni. Tre vittorie su tre, che non lasciano ben presagire.

Il Bellinzona è inoltre l’unica formazione della serie cadetta incapace di riassaporare il successo nelle ultime dieci partite, con tre pareggi e sette battute d’arresto. Dal canto suo il Vaduz ha conquistato due partite di fila per la seconda volta in questa stagione – uno scenario che si era già verificato a ridosso della pausa invernale, con una vittoria sul campo del Comunale – e spera quindi di prolungare ulteriormente questa serie. Come accaduto nell’aprile-maggio 2023, quando i successi furono addirittura cinque. L’uomo copertina è sicuramente Fabrizio Cavegn, capace di mettere lo zampino in ben sette reti nelle ultime sei giornate realizzando quattro gol e tre assist. Nessun altro giocatore del campionato può vantare un simile totale nel medesimo lasso di tempo. Con 15 punti, nella classifica dei marcatori condivide il secondo posto con Nikola Gjorgjev, alle spalle di Shkelqim Demhasaj (19). Cavegn è stato inoltre decisivo in ognuna delle ultime tre partite contro l’Acb firmando due gol e un assist.