La Swiss football league, che avrebbe dovuto render nota la sua decisione nella giornata di mercoledì, si riserva ancora qualche ora per decidere
Chissà se il ritardo con cui la Commissione preposta comunicherà l'esito del ricorso inoltrato dall'Acb – in realtà atteso nella giornata di mercoledì – si rivelerà soltanto il prolungamento di un'agonia o invece la procrastinazione sarà foriera di buone notizie per dirigenti, tifosi, giocatori e dipendenti del club?
Sta di fatto che la Swiss football league, così severa nel sanzionare l'altrui mancato rispetto delle scadenze, si è a sua volta dimostrata poco puntuale: sulla licenza per poter prender parte alla prossima stagione agonistica, infatti, ancora non si sa nulla.
Una parte dei vertici granata – cioè il patron Pablo Bentancur – è assai scettica e convinta che il ricorso non giungerà prima di lunedì e avrà comunque esito negativo: le istituzioni pallonare hanno evitato di comunicarlo nei tempi previsti unicamente per indurre il Bellinzona a schierare regolarmente la squadra venerdì sera a Sciaffusa per l'ultimo turno del campionato cadetto, temendo che l'Acb, come minacciato dal manager sudamericano, decida davvero di non presentarsi contro i gialloneri a mo' di protesta a seguito dell'eventuale mancato rilascio del pass. Secondo Bentancur, alla fine, a partecipare alla prossima Challenge League al posto di Bellinzona e Sciaffusa, anch'esso senza licenza in prima istanza, saranno Rapperswil e Bienne.
Per un'altra ala della dirigenza del club – cioè il presidente Brenno Martignoni Polti – il rinvio della comunicazione del verdetto forse già a venerdì lascia invece aperta la porta alla speranza, confidando che a chi di dovere serva semplicemente altro tempo per poter prendere una decisione saggia e definitiva. Sotto i Castelli si resta dunque col fiato sospeso ancora per 24 ore, o forse di più.