Le parate di Gregor Kobel regalano un punto al Borussia

Si dice che la fortuna aiuta gli audaci. Quando invece l’audacia non c’è, a cambiare le carte in tavola potrebbe anche essere il portiere, nella fattispecie Gregor Kobel, che salva il Borussia Dortmund da quella che poteva essere una logica sconfitta all’esordio al Mondiale per club al MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey, abituale sede degli incontri casalinghi dei New York Giants e dei New York Jets nella Nfl statunitense, prestato al calcio per l’occasione. Tuttavia, quanta differenza d’interesse ci sia negli States tra football e il ‘soccer’ lo dimostra il fatto che nell’occasione il gigantesco impianto è più che mezzo vuoto, infatti sugli spalti gli spettatori sono poco più di un terzo della capienza massima di un impianto che potrebbe accogliere quasi 83 mila tifosi.

Il capolavoro, dal punto di vista tedesco, Kobel lo compie al settantesimo della sfida che l’oppone al Fluminense, quando i brasiliani vanno vicinissimi al gol- partita per ben due volte, con i tentativi di Nonato ed Everaldo. Quest’ultimo, tra l’altro, poco minuto prima dell’occasionissima era andato a sbattere addosso allo stesso Kobel, costringendo il portiere rossocrociato a farsi medicare. Lo 0-0 tra Borussia e Fluminense non avrà comunque ripercussioni significative a livello di classifica nel Girone F, siccome tedeschi e brasiliani restano favoritissimi in un gruppo completato dai coreani dell’Ulsan e dai sudafricani del Mamelodi di Pretoria.

A Seattle, nell’altra partita della serata, valida per il gruppo E, gli argentini del River Plate non hanno lasciato scampo ai giapponesi dell’Urawa: sotto 2-0 per effetto dei gol di Colidio e Driussi, i nipponici avevano sperato (invano) a rientrare grazie al rigore di Matsuo, sogni infranti dal definitivo 3-1 di Meza.