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‘Il Lugano mi è rimasto nel cuore’

Il trentatreenne nazionale macedone, dopo varie esperienze altrove, torna a vestire la casacca bianconera a otto anni dalla prima esperienza

2 luglio 2025
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Bentornato Gianni! È il soprannome che i tifosi, nei due anni passati a Lugano (2015-2017), avevano dato al macedone del Nord. Dopo aver girato in Inghilterra, Turchia e Arabia Saudita, Ezgjan Alioski ha dunque scelto ancora i bianconeri per continuare la carriera.

Torna in Ticino con un contratto che lo lega al Lugano per 2 anni, con un’opzione che gli consentirebbe di prolungare ulteriormente la sua permanenza. Con l’esperienza maturata in campionati importanti, potrà essere un punto di forza nel nuovo scacchiere di Mister Croci-Torti. 33 anni, 85 volte nazionale macedone con 13 reti all’attivo, può giostrare sia da difensore esterno sia attaccante. «Quando la rosa sarà al completo, insieme al Mister decideremo quale luogo ricoprirò», sono le prime parole di Alioski sbarcato per la seconda volta in riva al Ceresio.

‘Conosco solo Mattia Bottani’

Al termine del suo primo allenamento agli ordini del Crus, il giocatore ha risposto a tutte le domande poste dai giornalisti, e lo ha fatto in italiano (complimenti, ndr), sembrando ansioso e contento di tornare a vestire la maglia bianconera.

«Ho trovato un Lugano diverso, ma non è una novità per me. Dopo la mia partenza, ho sempre seguito i bianconeri, sia in campionato sia nel cammino europeo. Dei miei vecchi compagni l’unico rimasto è Mattia Bottani. Non conosco nessuno, ci sono molti giovani, la qualità c’è. Mi piace come gioca la squadra, ci sono elementi che hanno un futuro. Sono contentissimo di far parte del gruppo, e magari di poterlo aiutare. Ho trovato molto rispetto e ciò mi fa molto felice. Certo, ho qualche anno in più… (ride, ndr), ma anche molta più esperienza nel calcio e nella vita. Non sono venuto qui per fare ‘la bella vita’, ma per aver tanto successo. Energia e grinta sono rimaste uguali. Ma non è che il mio arrivo risolverà ogni problema, si vince e si perde insieme».

Alioski aveva molte richieste, anche da piazze più appetibili e più remunerative: come mai ha scelto Lugano? «Il mio sogno è sempre stato di giocare in Super League e grazie al Lugano si è realizzato. Non ho dimenticato questi colori, e quando il Lugano si è fatto avanti, non ci sono stati ostacoli e subito abbiamo firmato. Ringrazio coloro che hanno reso possibile ciò. Non potevo chiedere di più».

L’importanza di Marcelo Bielsa

In un’intervista a Sky Sport di alcuni anni fa, alla domanda sull’importanza di Marcelo Bielsa nella sua carriera, Alioski aveva risposto così: «Al Leeds è stato un tecnico importantissimo per la mia evoluzione. Lui lavorava moltissimo sul fisico e sul mentale, e ti preparava affinché arrivassi sempre al massimo per la partita. Era durissimo, non gli sfuggiva nulla. Se non eri pronto, non giocavi. Se non avevi la sua mentalità, eri spacciato. È stato fondamentale per la mia carriera».

L’esempio di Shaqiri

Gianni Alioski è uomo di spogliatoio, possiede grande carisma e determinazione, doti che hanno sempre caratterizzato fin qui il suo percorso. «Il calcio non dipende solo dai giocatori – spiega –, grande importanza hanno società, staff medico e tecnico. Ogni giorno viviamo fianco a fianco, e se non c’è buona chimica, rispetto e disciplina, non può funzionare. Tu puoi avere tante star nella tua rosa, ma se mancano questi elementi, è difficile poi avere successo. Chiaro, non puoi essere amico di tutti, ma nel momento che si sta insieme, devi trovare la giusta via. Servono 4 o 5 giocatori che assumono il ruolo di leader, che aiutano i giocatori e lo staff tecnico. L’esperienza aiuta i giovani a crescere, e il buon clima nello spogliatoio fa la differenza in campo. Ho grandi responsabilità, ovvio: l’anno scorso Xherdan Shaqiri, alla mia stessa età, ha fatto vincere al Basilea campionato e Coppa Svizzera. Ora tutti pensano che Alioski possa fare altrettanto. Tutto è possibile nel calcio, mai dire mai. Io ho la giusta mentalità, certo, ma non posso dire con certezza che vinceremo. Assicuro però che assieme a tutta la squadra lotterò per centrare tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi».