Un Lugano impreciso e in difficoltà a costruire azioni pericolose si fa rimontare dai bernesi neopromossi
Inizio di campionato da dimenticare per un Lugano a lungo incapace di andare al tiro, distratto in difesa e confusionario in impostazione: contro il neopromosso Thun arriva una sconfitta per 2-1, e i bernesi non hanno certo rubato nulla.
Come c'era da aspettarsi visto il concatenarsi di impegni, per il debutto in campionato coach Croci-Torti cambia 6 degli 11 titolari visti contro il Cluj. Il Lugano visto a Cornaredo tiene discretamente il campo nei primi 45‘, ma non è che costruisca poi molto, e un paio di volte viene graziato dagli ospiti, ai quali manca la mira. Però i bianconeri sono efficienti, visto che alla prima occasione passano in vantaggio con Doumbia, che sul secondo palo corregge in rete una palla decollata dalla bandierina sinistra (16’).
Nella ripresa, proprio quando Croci-Torti cambia tre pedine avanzate nella speranza di trovare il raddoppio che metta al sicuro i 3 punti, giunge la meritata rete bernese, firmata al 63‘ dal dischetto da Bertone (ingenua la trattenuta di Brault-Guillard che induce Fähndrich a decretare il rigore). A quel punto, si vede finalmente il Lugano attaccare con un certo costrutto e crearsi un paio di opportunità. Però non le sfrutta, e all'85’ viene punito da una punizione di Bertone su cui Saipi ha qualche colpa.
Da segnalare l'esordio dal 1’ di Behrens: il centravanti tedesco fa a sportellate con Montolio, spizza qualche pallone da centro-boa, è abile nelle sponde, ma è praticamente assente nei 16 metri come terminale d'attacco. Gradevole alla vista il Thun di Lustrinelli, squadra tutt'altro che barricadera anche nella massima serie: pur senza fortuna, i bernesi per una buona fetta di partita hanno infatti tirato verso la porta avversaria più dei sottocenerini. E, soprattutto, hanno sbagliato meno.
Mattia Croci-Torti: «Non sono ovviamente contento, e io, da allenatore, sono il primo responsabile. Non abbiamo giocato come sappiamo fare. Abbiamo preso un rigore stupido per un fallo che non dovrebbe esser commesso neanche in seconda Lega, e abbiamo subito un altro gol su punizione da 25 metri, anche lì per una grave ingenuità. Dobbiamo assolutamente correggere questo andazzo. Non abbiamo mostrato personalità, specie davanti ai nostri tifosi. Non siamo stati coraggiosi, abbiamo giocato troppi palloni all’indietro, abbiamo perso tutte le seconde palle, non abbiamo sfruttato le fasce ed è mancato del tutto il gioco fra le linee».
Mauro Lustrinelli: «Felicissimo della prestazione, più ancora che per la vittoria. Specie a centrocampo abbiamo fatto molto bene. Abbiamo un’identità di squadra e vogliamo mantenerla, possibilmente su ogni campo».
Lugano - Thun: 1-2 (1-0)
Reti: 16’ Doumbia 1-0. 63’ Bertone (rigore) 1-1. 85’ Bertone 1-2.
Arbitro: Fähndrich
Lugano: Saipi; Brault-Guillard (69’ Zanotti), Kelvin (74‘ Dos Santos), Mai, El Wafi; Grgic, Bislimi, Doumbia (60‘ Belhadj); Cimignani (60’ Alioski), Bottani (60’ Steffen), Behrens.
Thun: Steffen; Montolio, Bürki, Heule (79‘ Bamert); Bertone, Roth (79’ Janjicic), Fehr, Reichmuth (67‘ Käit), Meichtry (67’ Matoshi); Ibayi (71‘ Gutbub), Rastoder.
Note: 3'897 spettatori. Ammoniti: 37’ El Wafi, 62‘ Brault-Guillard, 95’ Niklas Steffen.