Match senza praticamente storia: a San Siro l’Inter passeggia

Tornata di nuovo a militare a San Siro – di cui a notte fonda (e trascorse ben undici ore di seduta) il Consiglio comunale del capoluogo lombardo ha finalmente approvato la cessione a Milan e Inter – in Champions da quella pirotecnica semifinale al cospetto del Barcellona, la compagine di Chivu ha continuato il suo percorso senza macchia battendo in scioltezza lo Slavia Praga. I nerazzurri hanno assediato i cechi, che hanno comunque resistito con grande attenzione finché l’estremo difensore non ha commesso un’ingenuità regalando a Lautaro la palla del vantaggio. Quattro minuti più tardi è stato quindi Dumfries a raddoppiare, prima che ancora Lautaro calasse il tris nella ripresa. Ripresa in cui è sceso in campo anche il nostro Akanji, per lui quasi una mezz’ora impeccabile, mentre Sommer è stato il classico spettatore non pagante dell’incontro. O, almeno, fino a dieci minuti dalla conclusione: sulla punizione di Cham ha dovuto intervenire di pugni. E allora, nel giorno del Meazza, che però continua, almeno lato nerazzurro, a essere silenzioso, l’Inter ha messo in cassaforte il quarto successo di fila tra Serie A e Champions rafforzando i principi su cui lavora il tecnico.

Facili successi anche per Bayern Monaco, Olympique Marsiglia e Real Madrid: liberatisi rispettivamente di Pafos, Ajax e Kairat Almaty, tutti e tre hanno realizzato almeno quattro reti. Battute sonoramente le merengues nel fine settimana, l’Atletico ha dal canto suo messo sotto l’Eintracht Francoforte di Amenda. È stata una serata meno positiva invece per le squadre inglesi, con il Tottenham fermato sul pari dal Bodo/Glimt e il Liverpool piegato a sorpresa dal Galatasaray. Domani sera la massima competizione proporrà il big match fra Barcellona e i campioni uscenti del Paris Saint-Germain. Una partita che si preannuncia spettacolare, palpitante.