Acb ancora in cerca del primo successo

Ultimo posto in classifica, zero vittorie e solo quattro pareggi nelle prime otto giornate, peggior attacco e peggior difesa del torneo, quando siamo ormai giunti a un quarto di stagione. Non è certo il ruolino di marcia che i tifosi del Bellinzona, colmi di aspettative dopo il cambio al timone del club, potevano auspicare la scorsa estate.

Del resto, il rendimento sul campo dei granata fa un po’ il pari con le sempre piuttosto ingarbugliate vicissitudini societarie, caratterizzate da un mercato abborracciato, fatto in fretta e furia e corretto solo parzialmente in corso d'opera, ma pure da un turbolento passaggio di testimone fra la vecchia e la nuova dirigenza, segnato da ripicche e scambi di accuse. Senza dimenticare gli avvicendamenti alla guida tecnica, peraltro sulla falsariga di quanto già visto nelle passate stagioni, con la sola differenza che, a livello di risultati, le cose quest'anno paiono andare ancor peggio.

Avversario abbordabile

Un successo sabato al Comunale contro il quasi altrettanto derelitto Étoile Carouge – i ginevrini fin qui però una partita l'hanno vinta e nel carniere vantano un punticino in più dei granata – permetterebbe a Sadiku e compagni quanto meno di abbandonare la scomodissima posizione di lanterna rossa in graduatoria: si tratterebbe di un passetto in avanti che, pur non cambiando di molto la situazione, avrebbe comunque un piccolo effetto positivo almeno dal punto di vista psicologico.

A confortare, in parte, è il fatto che dalle ultime gare (1-1 in casa col Rapperswil e 0-0 a Wil) per lo meno la squadra non è uscita sconfitta, e a livello difensivo i meccanismi hanno funzionato un po’ meglio. Contro i romandi, il fischio d'inizio è fissato alle ore 18.

Notizie dall'infermeria

La società granata ha comunicato che per la sfida di sabato tornano a disposizione Jonathan Mayorga e Meritan Shabani, del tutto recuperati, mentre non saranno della partita Alejandro Ato (in riabilitazione dopo la lesione al polpaccio), Islam Chouik (in fase di recupero) e Jon Amelibia, che dopo tre settimane di stop per un guaio alla caviglia ha accusato una ricaduta dovuta a un sovraccarico sulla gamba di appoggio, e dunque dovrà star di nuovo fermo, finché ulteriori esami certificheranno il suo pieno recupero.

Ricordiamo inoltre che sarà assente pure il difensore Borja Lopez, che deve scontare un turno di qualifica.