Il Kosovo vince in Svezia e rosicchia un paio di punti ai rossocrociati, che rimangono comunque primi nel girone
Termina a reti inviolate e senza troppe occasioni, a Lubiana, la sfida fra Slovenia e Svizzera valida per il quarto turno delle qualificazioni al prossimo Mondiale.
Un risultato che mantiene i rossocrociati al comando del gruppo B con 10 punti e zero gol subiti, ma con un vantaggio ora leggermente ridotto sul sorprendente Kosovo, capace di andare a vincere 1-0 in Svezia e di portarsi a quota 7, a sole 3 lunghezze dallo spareggio.
È dunque sfumato il primo match-ball a favore degli uomini guidati da Murat Yakin, che se avessero invece colto la posta piena – e se al contempo a Stoccolma fosse terminata in pareggio – avrebbero staccato il biglietto per la fase finale (in programma la prossima estate in Usa, Canada e Messico) con ben due turni d'anticipo.
Le ultime due partite, contro La Svezia in casa (il 15) e contro il Kosovo a Pristina tre giorni più tardi, si giocheranno in novembre.
Slovenia - Svizzera 0-0
14'637 spettatori. - Arbitro Zwayer (Ger).
Slovenia: Oblak; Karnicnik, Brekalo, Bijol, Drkusic, Janza (88‘ Seslar); Horvat (70’ Vipotnik), Cerin, Elsnik, Sturm (57‘ Stojanovic); Sesko.
Svizzera: Kobel; Widmer (63’ Muheim), Elvedi, Akanji, Rodriguez (77‘ Bajrami); Freuler, Xhaka; Vargas (77’ Rieder), Sow (62‘ Manzambi), Ndoye; Embolo.
Ammonito: 88’ Cerin.