Calcio

La sinfonia perfetta dell'attacco bavarese

Per la quarta giornata di Champions League, il detentore Paris St. Germain riceve il Bayern di Harry Kane

Una prima parte di stagione da protagonista
(Keystone)
3 novembre 2025
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Con 54 gol in 15 partite (e altrettante vittorie), l'attacco del Bayern Monaco recita una sinfonia armoniosa dall'inizio della stagione col suo direttore d'orchestra Harry Kane. I primi violini Michael Olise, Luis Diaz e Serge Gnabry sono perfettamente intonati. Tra queste 15 vittorie, quattro sono state ottenute contro le grandi squadre tedesche: Lipsia, Dortmund, Leverkusen e Stoccarda. E in Champions League, a settembre il Bayern ha battuto il Chelsea, vincitore a luglio della prima edizione della nuova formula della Coppa del mondo per club negli Stati Uniti.

In ogni partita, i bavaresi hanno segnato almeno tre gol, tranne che nel Klassiker contro il Borussia Dortmund e nella Supercoppa a Stoccarda, concluse con ‘solo’ due gol all'attivo. Il Psg, avversario del ‘Rekordmeister’ nella quarta giornata di Champions League, è avvisato.

Kane come numero 9 ibrido

Il Bayern rimane tuttavia privato del suo geniale regista Jamal Musiala dopo il grave infortunio (frattura del perone sinistro con lussazione dell'articolazione della caviglia) contro il Psg all'inizio di luglio. Per colmare il vuoto, è stato il centravanti Harry Kane a farsi carico in parte della costruzione del gioco bavarese, trasformandosi in un numero 9 ibrido. Basta dare un'occhiata alle impressionanti statistiche del 32enne inglese – 22 gol e 3 assist in 15 partite – per rendersi conto del suo impatto sul gioco. Contro il Dortmund, ha toccato solo tre dei suoi 70 palloni nell'area avversaria (di cui un gol di testa). Il resto? Un po' ovunque sul campo con lunghi passaggi trasversali millimetrici per cambiare l'orientamento del gioco, rimonte davanti all'area di rigore del Monaco e persino un tackle rabbioso alla fine della partita per contrastare un tiro del Borussia che stava dando il massimo per strappare il pareggio.

Ma Kane rimane soprattutto un attaccante eccezionale, con una tecnica di tiro vicina alla perfezione, che sfrutta ogni centimetro di libertà per mettersi in posizione.

Esordio strepitoso di Diaz

Il suo affiatamento con Michael Olise è migliorato di stagione in stagione. Il vicecampione olimpico 2024, ormai titolare fisso della Nazionale francese, ha confermato di non essere solo una meteora del club bavarese, con già sette gol e sette assist (il migliore del Monaco in questo esercizio) da metà agosto. A differenza dei Bleus, dove ha un ruolo più centrale, Olise è schierato da Vincent Kompany sulla fascia destra. Il suo controllo di palla, le sue accelerazioni e il suo modo di tagliare verso il centro o di raddoppiare con il terzino mettono in difficoltà le difese avversarie. Dopo aver ingaggiato quest'estate Luis Diaz per sostituire Leroy Sané (passato al Galatasaray) sulla fascia sinistra, il Bayern sta per concretizzare con il colombiano lo stesso colpo vincente fatto con Olise la scorsa stagione. Nonostante abbia mancato alcuni duelli con i portieri, l'ex giocatore dei Reds sta comunque vivendo un inizio di stagione strepitoso (8 gol e 7 assist). «Unendosi a noi, ha portato la sua personalità e la sua energia in campo. Ha avuto molte occasioni dal suo arrivo e ha creato molto per i suoi compagni di squadra. Si integra perfettamente con ciò che stiamo cercando di raccontare in campo», sottolinea Kompany.

Quarto membro di questo quartetto, anche Serge Gnabry sembra essersi liberato dopo le partenze estive di Sané e Kingsley Coman. Rallentato da un piccolo infortunio agli adduttori a metà ottobre, sabato è tornato a segnare, dando il via alla nuova dimostrazione contro il Leverkusen.