Ciclismo

Romandie, il primo leader è Samuel Watson

Il giovane britannico della Ineos, abbastanza a sorpresa, si impone nel cronoprologo di Saint-Imier. Stefan Bissegger chiude 4°, Evenepoel è 8°

29 aprile 2025
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È stato il britannico Samuel Watson a dettare legge nel prologo del Tour de Romandie, giunto all'edizione numero 78, andato in scena martedì pomeriggio a Saint-Imier, nel Giura Bernese. Il portacolori della Ineos, sui 3,4 km di un tracciato piuttosto tecnico e movimentato, è riuscito a fare meglio di numerosi atleti che alla vigilia erano certo più favoriti di lui per il successo.

Per il nativo di Leeds si tratta del primo successo in carriera nel World Tour. Sul secondo gradino del podio – dietro il 23enne britannico che si è formato alla scuola della pista – si è piazzato il portoghese Ivo Oliveira (Uae), staccato di 28/100.

Il migliore degli svizzeri, Stefan Bissegger (Decathlon Ag2r La Mondiale), si è piazzato ai piedi del podio, con soltanto 2/100 di ritardo dal terzo classificato, vale a dire lo spagnolo Ivan Romeo della Movistar (+3"). Sesto miglior tempo (attardato di circa 4 secondi) per Stefan Küng (Groupama-Fdj), capace di fare meglio di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), doppio campione olimpico in carica e iridato a cronometro lo scorso anno a Zurigo: il belga, grande favorito per il successo finale in questo Romandie, ha chiuso il prologo all'ottavo posto, con circa 4 secondi e mezzo di ritardo dal vincitore. Da segnalare che anche un altro elvetico, cioè Jan Christen (Uae), è stato capace di concludere nella top ten: decima piazza a 5" dal migliore di giornata per il talento rossocrociato.

La prima vera tappa del Romandie, in agenda mercoledì, condurrà la carovana da Münchenstein bei Basel fino a Friborgo, su un percorso di 194,3 chilometri totali. Quattro le salite in programma, l'ultima delle quali – quella di Chaumont, sopra Neuchâtel – si trova a circa 70 km dallo striscione del traguardo, posto nella città burgunda sul Boulevard de Pérolles. Si tratta insomma di una frazione in cui a mettersi in luce saranno con ogni probabilità i velocisti. La corsa si concluderà invece domenica, con una prova contro il tempo che si disputerà in quel di Ginevra.