Giro d'Italia, Pedersen sempre più padrone

Mads Pedersen, leader della corsa e portacolori della Lidl-Treck, si conferma sempre di più il grande protagonista di questo inizio di Giro d'Italia. Il danese, infatti, mercoledì ha fatto sua anche la quinta frazione, e si tratta già del suo terzo successo nella Corsa rosa di quest'anno. A Matera, al termine di una fatica di 151 km cominciata a Ceglie Messapica, il 29enne ha regolato il gruppo in volata, alla sua maniera.

Pedersen, nelle fasi decisive della giornata, ha approfittato dell'ottimo lavoro svolto dal suo compagno di squadra Mathias Vacek per sistemarsi nelle migliori posizioni, le più avanzate. In seguito, il campione del mondo su strada del 2019 ha saputo mostrare la sua superiorità in volata, bruciando di un niente l'italiano Edoardo Zambanini, uomo della Bahrain Victorious. Il terzo gradino del podio di giornata è stato occupato dal britannico Tom Pidcock, leader della formazione svizzera Q36.5.

«Gli ultimi venti chilometri», ha detto il vincitore di giornata, «sono stati davvero durissimi. E sull'ultima salita ho sofferto all'inverosimile, infatti ho scollinato un po' in ritardo. «Mi sono ritrovato dietro, ma sapevo che tutto era ancora in gioco. Ad ogni modo, mi è toccato di nuovo faticare oltre ogni limite per stare alla ruota del mio compagno Mathias Vacek e riuscire a rimontare, portandomi nelle primissime posizioni. Per fortuna, negli ultimi metri, avevo ancora le energie necessarie per andare a vincere la volata».

Pedersen, ad ogni modo, il Giro non lo vincerà: alle prime montagne, infatti, si metterà al servizio di Giulio Ciccone. Ora guida la classifica con 17" sullo sloveno Roglic (Red Bul) e con 24" sul già citato Vacek, corridore della Repubblica Ceca.