Molti incidenti e cadute potranno essere evitati grazie al Gps e a una migliore analisi preventiva dei rischi
Al Tour de Suisse, che scatta il 15 giugno, ogni corridore sarà tracciato per poter garantire all'intera carovana maggiore sicurezza e minori rischi. Si tratta di una delle novità comunicate mercoledì mattina alla conferenza stampa di Küssnacht am Rigi relativa all'edizione 2025 delle Corsa nazionale. Negli ultimi anni molti incidenti verificatisi nell'ambito delle corse ciclistiche avrebbero potuti essere evitati, almeno stando agli organizzatori del TdS, che ritengono doverosa una migliore analisi preventiva dei rischi.
Per la prima volta al mondo, il Giro della Svizzera introdurrà dunque il tracciamento completo di ogni corridore e di ogni mezzo che prenderà parte alla gara, oltre all'allestimento di un'unità mobile di sicurezza. Lo ha confermato Olivier Senn, che del TdS è il direttore. Per localizzare ogni atleta, tutte le bici saranno dotate di un tracciatore Gps che darà l'allarme in caso di anomalie.
«Ogni informazione convergerà verso la centrale di sicurezza, gestita da tre specialisti. Potremo dunque sorvegliare al meglio la situazione e intervenire immediatamente in caso di necessità», ha spiegato l'argoviese Senn, specificando che tutto avverrà con l'avallo di tutte le squadre partecipanti, dato che l'obbligo non può essere imposto.
Prima di ogni tappa – e durante – tramite il sistema VeloViewer, le squadre potranno analizzare il tracciato e le zone potenzialmente pericolose del TdS, e inoltre avranno accesso in tempo reale a tutte le telecamere dispiegate sul percorso, oltre che a un radar meteorologico. Un sistema radio permetterà poi la condivisione di tutte queste informazioni a tutte le parti coinvolte nella competizione. «La sicurezza assoluta comunque non esiste», ricorda il direttore. «Impedire ogni caduta sarà ovviamente impossibile, ma faremo di tutto affinché le conseguenze degli incidenti siano meno gravi possibile».
Il TdS 2025 comincerà domenica 15 giugno a Küssnach, quando e dove terminerà la gara femminile, che inizierà il giovedì precedente a Gstaad, con Marlen Reusser e Demi Vollering – ultime due vincitrici – ovviamente favorite. La gara maschile avrà invece 8 tappe, con gli esperti che puntano su Joao Almeida (2° lo scorso anno), Felix Gall e Ben O'Connor. Mancherà invece Adam Yates, vincitore nel 2024.
Fra gli svizzeri, occhi puntati sul quasi ventunenne Jan Christen (Uae), che potrà mostrare se è già in grado di puntare in alto in una gara di 8 giorni, 1'300 km e circa 20mila m di dislivello.