Ciclismo

Numero di Wellens, che a Carcassonne trionfa in solitaria

Nella giornata in cui il belga conquista a 34 anni il suo successo più importante, Pogacar non ha problemi a mantenere la leadership della corsa

20 luglio 2025
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Quarantunesima vittoria in carriera – la prima al Tour de France – per Tim Wellens (Uae), che domenica a Carcassonne ha vinto in solitaria la quindicesima tappa della Grande Boucle 2025. Il 34enne belga, campione nazionale, ha tagliato per primo il traguardo dopo i 169 km di corsa (partita da Muret) conquistando il successo più importante della sua carriera. Tadej Pogacar, invece, ha conservato senza alcuna difficoltà la maglia gialla di leader della classifica generale. Sul secondo gradino del podio è salito un altro belga, vale a dire Victor Campenaerts (Visma, staccato di 1'28"), mentre terzo si è classificato Julian Alaphilippe, portacolori della squadra svizzera Tudor, con un ritardo di 1'36". Il francese, che a inizio tappa era caduto, ha regolato lo sprint degli inseguitori procedendo Wout van Aert e privando dunque il Belgio di una fantastica tripletta proprio alla vigilia della sua festa nazionale. Alaphilippe, fra l'altro ha alzato le braccia al cielo credendo di aver vinto la tappa: per un problema alla radio della sua squadra, infatti, non era stato avvertito che davanti a lui erano già transitati due uomini.

Un prepotente attacco dopo il Pas du Sant – ultima difficoltà di giornata – e la conseguente mancanza di reazione del gruppo, in cui nessuno intende sacrificarsi e collaborare, hanno dunque consentito a Wellens, compagno di squadra di Pogacar, di giungere da solo al traguardo. Ottima comunque la scelta tattica del belga, oltre alla sua pedalata sciolta e possente. Una volta al comando, Wellens si è lanciato in una sorta di cronometro individuale che gli ha concesso di accumulare oltre due minuti di vantaggio su gente del calibro di Campenaerts, Vlasov e Rodriguez. Wellens – che ha sfruttato al meglio la giornata interlocutoria e senza particolari ordini di scuderia –, diventa il 113° corridore capace di vincere almeno una tappa in ognuno dei tre più importanti grandi giri.

«Se c'è un corridore che davvero meritava di vincere una tappa al Tour, quello è proprio Tim Wellens», ha detto il numero 1 della Uae, cioè il ticinese Mauro Gianetti. «Lui è totalmente devoto a Pogacar, dalla cui ruota non si stacca mai. Il suo compito è proteggere lo sloveno sia in gara sia in allenamento, praticamente sempre.

Nessun mutamento, come detto, nella classifica generale, dove Pogacar comanda con oltre 4 minuti sul danese Jonas Vingegaard (Visma). Lunedì i corridori godranno di una giornata di riposo prima di affrontare la terza e ultima settimana di corsa: la carovana riprenderà a pedalare martedì, quando raggiungerà il leggendario Mont Ventoux.