Romain Grosjean al volante della VF-23 nei test di venerdì, a cinque anni dallo spaventoso incidente in Bahrain. ‘Dire che sono emozionato è un eufemismo’
Cinque anni dopo, Romain Grosjean torna al volante di una Formula 1. Il ginevrino, che corre nel Circus con licenza francese, sarà infatti alla guida di una Haas della stagione 2023 nei test che si terranno domani al Mugello. Per il trentanovenne, che aveva già corso per Lotus e Renault, oltre che per la stessa scuderia statunitense, si tratta della prima volta su una monoposto dopo il grave incidente del GP del Bahrain del 2020, quando la sua Haas venne avvolta dalle fiamme dopo aver sfondato le barriere, al primissimo giro di pista: ‘Non ho mai avuto paura, anche se per qualche istante ho pensato che fosse finita, che stessi per morire’ dirà un paio d'anni dopo quel momento drammatico, in cui Grosjean rischiò sul serio la vita, impiegando ben 28 secondi prima di uscire dal rogo. Ma nonostante il pericolo scampato in quello che fu il suo 179° (e ultimo) Gran Premio in F1, Grosjean non abbandonò il mondo delle corse, approdando nell'IndyCar, dove centrò sei podi e tre pole position in quattro stagioni.
Resta da capire se quella del Mugello – al volante della VF-23 – sarà una semplice parentesi per Grosjean, che aveva vissuto cinque stagioni con la Haas tra il 2016 e il 2020. «Sono incredibilmente grato a Gene Haas e ad Ayao Komatsu per avermi invitato a partecipare al Tpc (‘Testing of previous car’, ndr) al Mugello – dice Grosjean –. Dire che sono emozionato di tornare al volante di una monoposto di Formula 1 sarebbe un eufemismo: non riesco davvero a credere che siano passati quasi cinque anni, quest'uscita con il mio vecchio team è davvero qualcosa di speciale. Sono emozionato di rivedere tutti, sono sicuro che passeremo un po' di tempo a ricordare i vecchi tempi, ma sono anche desideroso di essere utile per quanto riguarda l'agenda in pista con la VF-23: è fantastico che il team ora abbia il programma Tpc come parte del suo sviluppo continuo». Per l'occasione, Grosjan sfoggerà anche un casco nuovo di zecca. «I miei figli – spiega – l'avevano disegnato per quello che doveva essere il mio ultimo Gran Premio ad Abu Dhabi, nel 2020, e finalmente potrò provarlo su una monoposto di Formula 1 domani».