Hockey

Nuovamente sconfitto, il Lugano svanisce nell'oscurità

In una partita senza emozioni e convinzione i bianconeri tornano da Porrentruy a mani vuote. La possibilità di entrare nei play-in si allontana sempre più

Schlegel cerca di liberarsi della presenza di Frossard
(Keystone)
11 gennaio 2025
|

Dopo la sconfitta casalinga contro il Losanna, il Lugano, che si ritrova alla penultima posizione in classifica, si presenta sabato sera alla Raiffeisen Arena per il secondo incontro di questo fine settimana, dove affronta un’Ajoie reduce dalla sconfitta al cospetto del Berna. Gli uomini guidati da Luca Gianinazzi scendono in pista con la stessa formazione vista venerdì sera sul ghiaccio della Cornèr Arena.

Il primo tempo si apre con i bianconeri subito pericolosi dalle parti di Conz, ma il tiro di Thürkauf si stampa sulla traversa. In seguito, è sempre la prima linea a crearsi diverse occasioni, ma il portiere dei padroni di casa si dimostra attento. Con il passare dei minuti cresce la pressione dei ticinesi. All’ottavo minuto di gioco, Sekac riceve una penalità di partita a causa di un check inutile alla testa di Nussbaumer, con l’Ajoie che non riesce a sfruttare la lunga superiorità numerica concessa dall’ingenuità del numero 67 bianconero. Successivamente, il gioco è stato caratterizzato da una lunga fase senza emozioni, con molti errori da entrambe le parti.

La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga di quanto visto durante il primo periodo, con le squadre che faticano a creare gioco e azioni pericolose dalle parti dei rispettivi portieri. La partita sembra non decollare, infatti sul ghiaccio regna la confusione: le trame offensive finiscono spesso con passaggi imprecisi e di facile lettura per le due difese. Dopo una fase di pressione da parte di Arcobello e compagni capita sul bastone di Dahlström la possibilità di sbloccare la partita, ma il difensore svedese sbaglia tutto davanti a Conz. Sull’onda dell’entusiasmo cresce la pressione bianconera, ma una veloce combinazione tra Hazen, Pedretti e Devos porta in vantaggio i padroni di casa, dopo un brutto disco perso in zona offensiva da Thürkauf. Une penalità evitabile rimediata da Cormier in zona offensiva, regala due minuti con l’uomo in più sul ghiaccio ai giurassiani, che però non riescono a sfruttare.

Il periodo conclusivo vede il Lugano vicinissimo al pareggio, ma Aleksi Peltonen non riesce a concludere tutti solo davanti a Conz. Gli uomini di Luca Gianinazzi riescono a creare diverse azioni offensive, che risultano però imprecise e di facile lettura per la retroguardia giurassiana. Fazzini e compagni hanno a disposizione il primo power play di serata, che riescono a sfruttare grazie a Verboon, abile a battere il portiere di casa con un tocco sottoporta. Successivamente, è però l’Ajoie a tornare a essere pericoloso, ma Schlegel si salva. Contro l’andamento del gioco Fey, completamente dimenticato dalla difesa ospite, riporta in vantaggio la squadra di Porrentruy a sette minuti dalla terza sirena. Nei minuti conclusivi i sottocenerini provano a riagguantare il pareggio, ma l’ennesima penalità inutile in zona offensiva, in questo caso rimediata da Verboon, permette all’Ajoie di gestire il vantaggio, con però il Lugano che spreca due contropiede in box play. Chiude la contesa Nättinen a porta vuota.

Ajoie - Lugano (0-0 1-0 2-1) 3-1
Reti: 36’ 19’’ Devos (Pedretti, Hazen) 1-0. 49’ 06’’ Verboon (esp. Fey) 1-1. 52’ 17’’ Fey (Devos, Pedretti) 2-1. 59’ 19’’ Nättinen (Bellemare) 3-1.
Ajoie: Conz; Fey, Honka; T.J. Brennan, Maurer; Fischer, Nussbaumer; Pilet, Thiry; Nättinen, Bellemare, Frossard; Pedretti, Devos, Hazen; Bozon, Garessus, Robin; Veckaktins, Romanenghi, Pouilly.
Lugano: Schlegel; Dahlström, Aebischer; Mirco Müller, Pulli; Alatalo, Jesper Peltonen; Guerra; Marco Müller, Thürkauf, Carr; Sekac, Zohorna, Aleksi Peltonen; Verboon, Arcobello, Fazzini; Patry, Canonica, Zanetti; Cormier.
Arbitri: Hebeisen, Ströbel; Urfer, Humair.
Note: 4’860 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro l’Ajoie; 2 x 2’ + 1 x 5’ e penalità disciplinare di partita (Sekac, all'8'27‘’) contro il Lugano. Tiri (7-10; 7-11; 6-17): 20-39. Lugano privo di Huska, Hausheer, Meile, Reichle (soprannumero), Morini, Van Pottelberghe e Joly (infortunati). Ajoie privo di Scheidegger, Sopa, Minder, Palve (soprannumero), Schmutz, Patenaude, Turkulainen, Ciaccio e Rundqvist (infortunati). Al 00'37‘’ traversa colpita da Thürkauf. Lugano senza il portiere dal 59’04’’ al 59’19’’. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Kevin Fey e Radim Zohorna.