È frutto dell'asta delle maglie appositamente realizzate in occasione della sfida di campionato con il Davos, per sensibilizzare sulle patologie genetiche
Ha fruttato oltre undicimila franchi l'asta delle maglie indossate dai giocatori del Lugano nella sfida con il Davos di metà gennaio, e dedicata alla sensibilizzazione sul tema delle malattie genetiche rare infantili. In quell'occasione, capitan Thürkauf e compagni erano scesi in pista vestendo delle bellissime e colorate maglie realizzate per l’occasione con le impronte del palmo delle mani di giocatori della prima squadra, di ragazzi del settore giovanile e di alcuni bambini del progetto “Tutti in gioco” del Raggruppamento San Bernardo.
L’importo sarà interamente versato alla Fondazione Telethon che sostiene la ricerca nel campo delle malattie e che devolve la gran parte dei propri ricavati all’Associazione malattie genetiche rare, organizzazione che si occupa nello specifico del sostegno finanziario e dello svago delle persone affette da patologie genetiche rare infantili, come le malattie neuromuscolari, la mucoviscidosi, la sindrome di Marfan, la retinite pigmentosa e la neurofibromatosi.