Il nuotatore svizzero-sudafricano dedica l'impresa al villaggio vallesano colpito da una frana
Nuota nel mare per 42 chilometri per attirare l'attenzione sulla sorte di Blatten, il villaggio vallesano travolto da una frana: Toni Enderli, un imprenditore 47enne di nazionalità svizzera e sudafricana, ha attraversato mercoledì scorso il canale fra l'Irlanda e la Scozia.
È stato il primo cittadino elvetico a farlo, riferisce oggi Le Nouvelliste. Ci ha messo oltre 14 ore e quando è arrivato, con il viso ancora un po' gonfio per il doloroso incontro con le meduse, ha invitato sui sociali i suoi follower a effettuare donazioni per Blatten.
Il tratto di mare in questione fa parte del cosiddetto Ocean Sevens, cioè una maratona composta da sette sfide ad altrettanti angoli del globo. Enderli, che è cresciuto a Città del Capo e da cinque anni vive nel canton Zugo, aveva già superato con successo cinque sfide: quella appena conclusa è la sesta. Ogni volta dedica la sua impresa natatoria a qualcosa di specifico: in passato al centro dell'attenzione si sono così trovati ad esempio i bambini malati di cancro o l'accesso all'acqua potabile.
"Blatten mi sta particolarmente a cuore perché la nostra famiglia scia a Lauchernalp, nella Lötschental", spiega il nuotatore dell'estremo in dichiarazioni riportate dal quotidiano vallesano. "Conosco molti amici e conoscenti che hanno perso la casa a Blatten quando il ghiacciaio è crollato".
"Per me la Lötschental è la valle più bella della Svizzera", prosegue lo sportivo. "Volevo solo restituire qualcosa per tutti i bei momenti che ho trascorso in valle", aggiunge l'imprenditore del settore immobiliare che qualche anno or sono ha costruito residenze di lusso per i turisti proprio nella zona in questione.
I dettagli? Mercoledì 9 luglio ha indossato un costume da bagno rosso e una cuffia con la croce svizzera e si è tuffato nell'acqua a 13 gradi intorno alle 4 del mattino. Dal piccolo porto di Donaghadee, a est di Belfast, ha lottato per 14 ore e 26 minuti per coprire i 35 km che lo separavano dalla costa scozzese. "Non si nuota però in linea retta, a causa delle correnti", sottolinea. La distanza finale percorsa è stata di 42 km. "Ho avuto buone condizioni durante il giorno, ma è stata estremamente dura", racconta.
Con questo risultato diventa il primo svizzero a completare la traversata del cosiddetto North Channel. Il prossimo obiettivo saranno i 20 km dello Stretto di Tsugaru in Giappone, che saranno affrontati nel luglio 2026. Se porterà a termine la traversata sarà il primo cittadino elvetico ad aver completato l'Ocean Sevens.