Nuoto

Argento mondiale per Noè Ponti nei 50 delfino

Prima medaglia iridata in vasca lunga per il ticinese, che si arrende al francese Grousset per soli 3/100

28 luglio 2025
|

Ai Mondiali in vasca olimpica in corso a Singapore, il gambarognese Noè Ponti ha conquistato l'argento nella sua distanza preferita, i 50 metri delfino. Per lui – già medagliato olimpico (bronzo nei 100 delfino a Tokyo nel 2021) e continentale (argento sui 100 nel 2022) – si tratta della prima medaglia iridata in vasca lunga, dopo quelle d'oro vinte lo scorso anno in vasca corta (50 e 100 delfino, 100 misti).

Il titolo è andato al francese Maxime Grousset (22"48), che ha preceduto l'elvetico per soli tre centesimi di secondo: 22”51 il tempo di Ponti, che stabilisce pure il nuovo record svizzero, che già gli apparteneva dallo scorso anno e che è stato migliorato di 14/100. Il bronzo è andato invece all'italiano Thomas Ceccon (22"67).

«Sono contento per la medaglia e per il record svizzero», ha detto il 24enne ticinese, «ma un po’ mi rode aver perso per soli tre centesimi. Ho fatto una gara praticamente perfetta, senza errori, non ho nulla da rimproverarmi: io sono stato il migliore nei primi 25 metri, Grousset lo è stato nella seconda parte. Lui negli ultimi metri è veramente forte. Ora mi concentrerò immediatamente sulla gara dei 100 delfino: una medaglia anche lì sarebbe davvero fantastica. Sarà una battaglia, l'importante sarà accedere alla finale, cosa che non è mai scontata, e poi ce la giocheremo, anche se Grousset partirà favorito. Sono felicissimo, ad ogni modo, di condividere questo podio con due rivali che considero miei grandi amici. Fra Tokyo 2021 e oggi ci sono stati molti successi e molte sconfitte, specie in vasca lunga. Ora, però, sono cresciuto molto».

È dunque sfumata di pochissimo la conquista, per la Svizzera, della prima medaglia d'oro mondiale in vasca lunga: finora, nella storia, i rossocrociati hanno conquistato 7 argenti e 2 bronzi. Da ricordare, soprattutto, i tre secondi posti colti dalla ticinese Flavia Rigamonti, sempre nei 1'500 metri stile libero, alle rassegne iridate del 2001 (Fukuoka), 2005 (Montréal) e 2007 (Melbourne).

«Ovviamente speravamo in qualcosina di meglio”, ha commentato l'allenatore di Ponti, Massimo Meloni. «Ma è anche vero che questa gara è un po’ una roulette, in cui puoi chiudere facilmente anche quarto o sesto. Quindi siamo molto felici, anche perché è la nostra prima medaglia mondiale in vasca lunga. Peccato, perché Noè è stato al comando per 49 metri e mezzo, e Grousset lo ha superato soltanto nell'ultimissima bracciata, grazie a un formidabile colpo di gambe. Sarà una bella gara anche quella dei 100 metri: quest'anno abbiamo rinunciato ai 200 perché tolgono troppa energia, e i risultati stanno dimostrando che si tratta di una scelta azzeccata».