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Per Marco Minonne il tempo si è fermato

Protagonista in Svizzera negli anni 90, il ticinese ha poi fatto carriera in ambito finanziario negli Usa. E ora è tornato in acqua

1 ottobre 2025
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Quando si dice che la classe non è acqua, il nome di Marco Minonne ne è la dimostrazione perfetta. Nato nel 1974, è stato uno dei protagonisti del nuoto svizzero per tutti gli ani 90, dominando in particolare le specialità dei 100 e 200 metri rana, in cui si è laureato più volte campione nazionale. Ha inoltre vestito i colori della Svizzera anche a livello internazionale, prendendo parte a Europei e Mondiali, a conferma del suo talento e della sua determinazione.

I suoi anni americani

Conseguita la maturità liceale, Minonne decise di intraprendere un percorso accademico e sportivo oltreoceano, trasferendosi negli Usa, all’Università dell’Iowa, dove si laureò con successo in Economia e finanza e dove, parallelamente, nuotò per la squadra del suo ateneo. In quegli anni collezionò partecipazioni e finali ai Campionati nazionali statunitensi, confermandosi atleta di livello internazionale.

La sua stagione agonistica seguiva un ritmo particolare: inverno in America ed estate in Svizzera, con ottimi risultati su entrambe le sponde atlantiche. Fu in quel periodo che colse i suoi ultimi titoli svizzeri, lasciando un segno nella storia del nuoto nazionale.

Olimpiadi o carriera? Dopo la laurea, Minonne dovette scegliere se tornare in Svizzera per allenarsi in vista delle Olimpiadi di Sydney 2000 o stabilirsi definitivamente negli Usa. Decise infine di restare laggiù, intraprendendo una proficua carriera nella finanza che tutt’oggi lo vede impegnato nella gestione di investimenti nel settore della biotecnologia. Rimase in America ben 25 anni, sposandosi e diventando padre. Solo sei anni fa scelse di rimpatriare, portando con sé l’esperienza e la mentalità maturata oltreoceano. E due anni fa, poco prima dei 50 anni, Minonne ha sorpreso tutti.

Sfida ambiziosa e affascinante

Ha ripreso contatto con il suo allenatore storico – Christophe Pellandini – proponendogli una sfida tanto ambiziosa quanto affascinante: un comeback nelle gare master, con l’obiettivo di conquistare titoli e record europei nella categoria 45-49 anni, ma anche di partecipare ai Campionati svizzeri élite, sia individuali che a squadre, difendendo i colori della Turrita Nuoto. Ed è qui che entra in gioco un aspetto sorprendente: nonostante la distanza, Pellandini segue Minonne attraverso una piattaforma digitale sulla quale ogni settimana vengono caricati i programmi di allenamento. Un rapporto atleta-allenatore che non ha perso nulla dell’intensità dei tempi d’oro, pur adattandosi alle nuove tecnologie.

Ancor più stupefacente è la differenza dei carichi di lavoro: oggi Minonne si allena con 4 sedute settimanali, contro le 8-9 che affrontava da ventenne. Il ritorno è stato folgorante: ha preso parte ai Campionati europei Master 2023 e 2024 e poi ai Mondiali Master 2025 a Singapore. Fra Europei e Mondiali ha conquistato ben 6 ori e, soprattutto, ha realizzato un tempo straordinario: 1:05.43 sui 100 rana, record del mondo Master 50-54 anni. Un crono che lascia senza parole, considerando che dista appena 1 secondo dal suo record personale da ventenne (1:04.09).

Al di là delle medaglie e dei record, ciò che contraddistingue Minonne è il suo spirito umano. Ha sempre dato enorme importanza a famiglia e genitori, dai quali ha ricevuto un sostegno costante. È sempre stato una persona positiva, capace di affrontare le sfide con entusiasmo e impegno. Da giovane sapeva conciliare con successo studi e sport, e lo stesso approccio determinato lo ha portato ad affermarsi nel mondo del lavoro.

Contro avversari 25 anni più giovani

Lo sport è stato per lui una vera scuola di vita: disciplina, sacrificio, resilienza, valori che si riflettono nella carriera professionale e nella seconda giovinezza sportiva. Il suo impegno e la capacità di fissare sempre l’asticella molto in alto sono ciò che lo rendono unico. Oggi le sue sfide vanno oltre la logica temporale e fisiologica, in un percorso dove la mente conta più del corpo. E la storia non finisce qui: Marco Minonne ha annunciato infatti la prossima sfida, cioè la partecipazione ai Campionati svizzeri assoluti in vasca corta, dove si presenterà ai blocchi di partenza a sfidare – allo stesso tempo – leggi della natura e avversari che hanno 20 o 25 anni, come se per lui il tempo si fosse fermato a tre decenni fa. C.P.