Non solo Noè Ponti, tutto il Ticino brilla a Uster

Non c’è solo Noè Ponti. Ai Campionati nazionali in vasca corta – dove il gambarognese, capofila del nuoto elvetico, colleziona un titolo nei 50 delfino, e in un weekend di esperimenti s’impone anche nei 50 e nei 200 stile libero (stabilendo poi con i compagni della 4 x 50 mista il nuovo primato nazionale: 1’34”62) –, sono parecchi gli atleti di casa nostra a mettersi in evidenza nella piscina della Buchholz, dove ormai Noè è di casa. Tra le performance rossoblù spicca soprattutto il risultato d’assieme dell’A-club Swimming team, capace con i suoi atleti di conquistare ben sette podi, piazzandosi così al decimo posto di un medagliere in cui primeggia la superpotenza Uster (ben 39 medaglie, di cui 20 d’oro), davanti a Losanna (20, 8 d’oro) e a Genève Natation (21, ma ‘solo’ 5 d’oro).

Nel bottino dei ragazzi dell’A-club di Savosa-Capriasca spiccano in particolare i due argenti di Amélie Bertschi, che oltre ai titoli di vicecampionessa nazionale di 800 (8’42’’30) e 1500 stile libero (16’34’’96) si è messa al collo il bronzo nei 400 (4’13’’92). Ottime prestazioni anche per Volodymyr Degtyaryov, che coglie l’argento nei 200 rana in 2’10’’57 e il bronzo nei 100 (1’00’’51), migliorando nel contempo due primati ticinesi assoluti e stabilendo pure due record svizzeri U18. Enrico Sottile, dal canto suo, stacca il bronzo nei 200 delfino in 1’55’’44 (chiudendo quarto invece negli 800 sl, stabilendo però il record svizzero di categoria in 7’52’’55), medesimo piazzamento ottenuto da Claudio Lorenzetti nei 1500 stile libero, in 15’31’’00. A completare il bilancio della delegazione ticinese c’è poi il bronzo di Micol D’Iorio (Turrita Nuoto) nei 200 delfino al femminile, in 2’18’’78.