TENNIS

‘Motivazione intatta, ma è un capitolo nuovo della mia carriera’

Novak Djokovic presente al Geneva Open per preparare al meglio il Roland Garros. L'ex numero uno non vince un torneo da quasi un anno

20 maggio 2025
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Al Geneva Open, Novak Djokovic cerca un'iniezione di fiducia in vista del Roland Garros. «Non è una situazione ideale – ha ammesso il serbo, testa di serie numero 2, alla vigilia del suo esordio negli ottavi di finale –. Ma la mia motivazione è ancora intatta». A secco di titoli dal suo 99° trionfo, l'oro olimpico a Parigi nell'agosto 2024, l'ex numero 1 del mondo ha avuto finora una stagione 2025 complicata: 12 vittorie e sette sconfitte, una sola finale – persa contro Jakub Mensik a Miami – e un'uscita in semifinale agli Australian Open. Un risultato ben lontano dai suoi standard. A maggior ragione sulla terra battuta, superficie sulla quale il tre volte vincitore dell'Open di Francia non ha ancora vinto una partita nel 2025. È stato sconfitto al primo turno sia a Monte Carlo, sia a Madrid, prima di rinunciare agli Internazionali d'Italia a Roma.

«Questo è un capitolo diverso della mia carriera, che sto cercando di affrontare. Non sono abituato a simili circostanze, con una sconfitta dopo l'altra nei primi turni. Anche se sapevo che prima o poi sarebbe successo», ha detto Nole, che giovedì compie 38 anni.

Tuttavia non si tratta ancora di guardare nello specchietto retrovisore. «Sono orgoglioso di tutto ciò che ho ottenuto nella mia carriera, ma voglio ancora fare tutto il possibile per raggiungere il mio livello migliore, in modo da poter vincere altri tornei del Grande Slam e battere i migliori giocatori al mondo. È per questo che sono qui. Voglio altri trofei, voglio ricostruire la mia forma in vista del Roland Garros», ha ribadito Novak Djokovic, in campo mercoledì contro il vincitore del 2018, l'ungherese Marton Fucsovics (Atp 134).

«La mia motivazione è ancora intatta, ma questo è un periodo di transizione in cui devo capire come reagisce il mio corpo, in cui devo gestire meglio le circostanze. L'idea è di fare bene prima di tutto negli appuntamenti del Grande Slam, anche se vorrei brillare ovunque. I Major sono l'apice del nostro sport», ha ricordato. Novak Djokovic, che si è presentato alla stampa con oltre quattro ore di anticipo, è ben consapevole che la sua finestra di opportunità si sta riducendo. Le settimane e i mesi a venire potrebbero rivelarsi decisivi per la conquista del suo 100° titolo Atp e del 25° trofeo del Grande Slam.

A Ginevra, il serbo spera soprattutto di riuscire a mettere insieme partite, come ha fatto l'anno scorso, quando ne ha vinte due prima di soccombere a Tomas Machac in semifinale. «Non vedo l'ora di scendere in campo. Non ho giocato molto sulla terra battuta, non ho ancora vinto un match in questa stagione. Spero di disputare più di un match, in modo da prepararmi meglio per il Roland Garros, che è il torneo più importante sulla terra battuta» e probabilmente quello in cui le sue possibilità di trionfo sono più realistiche.