Eliminato a sorpresa da Bublik nel secondo turno di Halle, Sinner cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno
Non tutti i mali vengono per nuocere. Come l'eliminazione al secondo turno del torneo di Halle, giovedì sera, per mano di Alexander Bublik, che Jannik Sinner cerca di vedere in chiave positiva, giudicando come "benefica" questa "piccola pausa" nella prospettiva dell'imminente torneo di Wimbledon. «Ciò che è successo sul campo è un verdetto che bisogna accettare», ha commentato il 23enne altoatesino ai microfoni di Sky Sports Italia subito dopo la sconfitta per 6-3 3-6 4-6 contro il kazako, numero 45 delle gerarchie mondiali. «Ora avrò qualche giorno di tregua prima di Wimbledon (30 giugno-13 luglio), che mi tornerà utilissimo».
Battuto in cinque set nella finale del Roland Garros dal suo grande rivale Carlos Alcaraz (Atp 2) l'8 giugno, il tre volte vincitore di uno Slam non ha infatti beneficiato di tanti giorni per tirare il fiato prima di ripresentarsi ad Halle una settimana dopo per il preambolo (interviste e quant'altro) del torneo, poi cominciato a tutti gli effetti per lui martedì. Stavolta, complice la prematura eliminazione sul verde di Halle (dove era il campione uscente), di giorni di tregua prima della sua entrata in lizza a Wimbledon ne avrà più di dieci. «In tutta franchezza, un po' di pausa non potrà che farmi bene», ha insistito Sinner.
Prima di essere battuto da Bublik, Sinner – nel suo quarto torneo nel 2025 a seguito anche della squalifica di tre mesi negoziata con l'Agenzia mondiale antidoping per la sua positività a un anabolizzante – non perdeva più contro nessun altro tennista all'infuori di Alcaraz dall'agosto dell'anno scorso, e contro un avversario oltre la ventesima posizione nella classifica Atp dall'estate del 2023.