Sinner avanza senza fatica

È finito nel carniere di Jannik Sinner – come del resto c'era da attendersi – il derby italiano fra l'altoatesino e Luca Nardi (95 Atp). Il numero 1 al mondo si è imposto coi parziali di 6-4 6-3 6-0 in un'ora e quarantotto minuti. Sinner – che al suo connazionale non ha concesso alcuna palla di break – ha dunque dovuto faticare molto meno del suo grande rivale Carlos Alcaraz, che lunedì aveva dovuto sudare fino al quinto set per avere la meglio del 38enne Fabio Fognini.

Sinner veniva da una sconfitta al secondo turno ad Halle (erba) e dalla susseguente breve pausa che aveva deciso di prendersi prima di scendere in campo a Wimbledon, dove era giunto fino in semifinale nel 2023 e dove raggiunse invece i quarti nel 2022 e lo scorso anno. Dopo la convincente prestazione messa in campo contro Nardi, si può forse dire che abbia ormai dimenticato la devastante sconfitta subita da Alcaraz a Parigi, arrivata dopo che l'italiano aveva vinto i primi due set e aveva sprecato nel terzo ben tre match-ball.

Il vincitore dell'ultimo Australian Open dovrebbe avere vita facile pure nel suo secondo impegno, quando cioè affronterà l'australiano Alexander Vukic (93), che martedì nel primo turno ha ritrovato un successo nel Circuito che gli mancava da Roma, a inizio maggio.

Musetti eliminato

Seminfinalista a Wimbledon nel 2024, è invece caduto quest'anno già davanti al l primo ostacolo l'altro italiano Lorenzo Musetti: il numero 7 al mondo si è arreso in 4 set al georgiano Nikoloz Basilashvili – proveniente dalle qualificazioni –, che qualche anno fa era nella top 20 e che nel frattempo è scivolato in 126a posizione.