Giocando in casa e da favorita, la selezione di Severin Lüthi ha perso i primi due match contro l'India e ora è con le spalle al muro
Prima giornata di Coppa Davis da incubo, a Bienne, per la selezione svizzera guidata da Severin Lüthi. I rossocrociati hanno infatti perso i primi due incontri di singolare, e così l'India – che era considerata un avversario ampiamente alla nostra portata – ora comanda 2-0 ed è a un passo dall'estromettere gli elvetici. Copevoli della disfatta Jérôme Kym e Marc-Andrea Hüsler, sconfitti da avversari messi molto peggio nel ranking mondiale.
La Svizzera non ha dunque più diritto all'errore: il duo che Lüthi schiererà sabato per l'incontro di doppio – in teoria Jakub Paul e Dominic Stricker – dovrà per forza vincere per tenere accesa la fiammella della speranza. Il loro compito, fra l'altro, si presenta meno agevole di quanto avrebbero dovuto essere le partite del venerdì, dato che Sriram Balaji et Rithvik Bollipalli – la coppia che dovrebbe scendere in campo contro i rossocrociati sabato alle 13 – è composta da giocatori entrambi inseriti fra i migliori 75 delle classifiche.
La sconfitta di Kym (Atp 155) nel primo match di giornata è stata davvero sorprendente: l'argoviese, che a New York è arrivato fino ai sedicesimi di finale, si è infatti arreso per 7-6 (7/5) 6-3 al numero 626 al mondo Dhakshineswar Suresh, non riuscendo fra l'altro a trasformare alcuna delle sette palle di break che si era procurato. A furia di fallire facili occasioni, Kym è infine crollato davanti a un avversario che ha invece sfruttato al meglio le sue occasioni. Suresh (25 anni) – che ha vinto solo 12 punti sul sevizio di Kym – ha sfruttato già la sua prima palla di break, per portarsi sul 7-6 5-3.
Marc-Andrea Hüsler (222) è stato ancor più dominato da Sumit Nagal, attuale numero 290 che però nell'estate del 2024 era fra i primi 70 al mondo. Il mancino zurighese è stato superato 6-3 7-6 (7/4) dal numero 1 indiano, molto più performante dell'elvetico negli scambi cruciali. I limiti dei due svizzeri nel gioco difensivo, specie nelle risposte, sono parsi enormi. Hüsler, ad esempio, si è procurato solo 2 occasioni per togliere il servizio al rivale, senza peraltro sfruttarle.
Sotto pressione dopo la sconfitta subita in entrata da Kym, Hüsler ha completamente fallito l'entrata in materia: errori che sabato non saranno permessi. Severin Lüthi dovrà davvero trovare le parole giuste per rimotivare i suoi pupilli, se vuole evitare di lottare all'inizio del 2026 contro la relegazione nel gruppo mondiale 2.