Svizzera

Dialogo interrotto tra proprietari e inquilini in Svizzera

Annullato incontro per discutere riforme dopo il ‘no’ popolare ai cambiamenti del diritto di locazione.

Si raffreddano i rapporti tra le due parti
(Ti-Press)
20 maggio 2025
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Le associazioni dei proprietari di case e quelle degli inquilini in Svizzera hanno interrotto il dialogo. Lo ha annunciato il consigliere federale Guy Parmelin, comunicando l'annullamento dell'incontro previsto per giugno, che avrebbe dovuto discutere le conseguenze del recente rifiuto popolare a due proposte di modifica del diritto di locazione.

Secondo un comunicato del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), alcune associazioni hanno dichiarato di non essere interessate a proseguire il dialogo, rinunciando quindi a partecipare alla riunione.

Olivier Feller, segretario generale della federazione immobiliare romanda e consigliere nazionale, ha accusato l'Associazione svizzera degli inquilini (ASI) di presentare numerosi interventi parlamentari per modificare il diritto di locazione. Inoltre, l'ASI ha recentemente lanciato un'iniziativa contro le pigioni abusive, che secondo Feller attacca le basi del diritto vigente, rendendo difficile una revisione equilibrata.

Carlo Sommaruga, presidente dell'ASI e consigliere agli Stati, ha criticato il ritiro dei proprietari dalle discussioni, interpretandolo come un segno di disinteresse verso soluzioni concrete. In assenza di una soluzione politica, l'ASI ha proposto un'iniziativa per pigioni basate su costi e controlli federali.

Gli incontri erano stati convocati dal DEFR dopo che, il 24 novembre scorso, il popolo svizzero aveva respinto nuove disposizioni sulla sublocazione e la disdetta per bisogno personale. Queste modifiche avrebbero facilitato il recupero di abitazioni o locali commerciali da parte dei proprietari.

Parmelin, pur esprimendo rammarico per l'interruzione del dialogo, ha sottolineato l'importanza della comunicazione tra le parti. Ha inoltre confermato che i lavori sulle questioni relative al diritto di locazione, come il "modello di pigione", continueranno come richiesto dal Consiglio federale.

Parallelamente, Parmelin sta lavorando a un piano d'azione con oltre 30 misure per affrontare la carenza di alloggi, coinvolgendo rappresentanti dei Cantoni, delle Città, dei Comuni e del settore edilizio e immobiliare.