Svizzera

Il Consiglio federale propone una legge per gestire le emergenze epizootiche

La modifica consentirà l'uso temporaneo di vaccini non omologati per proteggere animali e salute pubblica

28 maggio 2025
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Creare una base legale per poter intervenire con rapidità nelle situazioni di emergenza in caso di epizoozia. È questo l'obiettivo della modifica di legge in materia, posta oggi in consultazione dal Consiglio federale. Data l'urgenza della situazione, questa avverrà in tempi più stretti e si concluderà il 31 luglio.

Grazie alla revisione, dovrebbe essere consentita l'immissione in commercio temporanea di medicamenti veterinari immunologici non omologati, come ad esempio vaccini, precisa il governo in una nota, specificando che la valutazione delle domande avverrà in collaborazione con l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) e con l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Il rilascio di questo tipo di autorizzazione verrà preso in considerazione solo se non è disponibile un prodotto equivalente omologato. Inoltre, i medicamenti dovranno rispettare requisiti rigorosi in termini di qualità, sicurezza, fabbricazione e distribuzione.

Nella sua nota, il Consiglio federale ricorda che l'Unione europea dispone già di una regolamentazione analoga che si è dimostrata efficace. Oltre alle disposizioni specifiche nella legge sulle epizoozie, sono previsti anche adeguamenti alla legge sugli agenti terapeutici e disposizioni d'esecuzione nell'ordinanza sulle epizoozie. Viene anche sancita per legge la collaborazione tra gli enti coinvolti, garantendo la chiarezza e certezza del diritto, soprattutto a livello di Confederazione, Cantoni, veterinari e detentori di animali.

La nuova regolamentazione consente di evitare sofferenze agli animali, di proteggere i loro detentori da eventuali perdite economiche e, nel caso delle zoonosi, di tutelare la salute pubblica, conclude l'esecutivo.