Svizzera

VS: fino a 100 metri di detriti a Blatten

2 giugno 2025
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La massa di detriti a Blatten (VS) supera in alcuni punti i 100 metri di altezza, secondo Raphaël Mayoraz, responsabile del Servizio per i pericoli naturali del Canton Vallese. Finora non sono stati segnalati crolli o crepe importanti.

"Ma la situazione potrebbe cambiare se i ghiacci iniziassero a sciogliersi", poiché "potrebbero verificarsi colate di fango", ha aggiunto il geologo in un'intervista pubblicata oggi da Le Nouvelliste, ArcInfo e Walliser Bote. La frana, che mercoledì ha quasi completamente distrutto il villaggio vallesano, è composta da sei milioni di metri cubi di detriti e ghiaioni, ai quali "si sono aggiunti tre milioni di metri cubi di ghiaccio".

Mayoraz è abbastanza fiducioso. Le simulazioni mostrano che la diga idroelettrica di Ferden (VS) potrebbe assorbire gli smottamenti, sottolinea. "Ma se si verificassero più eventi simultanei, dovremmo evacuare anche i villaggi di Gampel e Steg", situati a valle della diga.

Annunciate precipitazioni

Un altro rischio è rappresentato dal fiume Lonza. "Se dovesse ritagliare un nuovo percorso attraverso il cono alluvionale, potrebbero formarsi sacche d'acqua che non saremmo in grado di vedere". Ma anche in questo caso si dice "ottimista", perché attualmente il Lonza scorre in modo relativamente controllato, con un'erosione lenta.

Per quanto riguarda le precipitazioni previste, "non dobbiamo aspettarci il peggio", aggiunge il geologo, basandosi su simulazioni. Il livello del lago, formatosi a monte della frana, "è sceso di circa un metro".

Sul Kleines Nesthorn, che sovrasta il ghiacciaio di Birch e la cui frana ha causato il cedimento di parte del ghiaccio mercoledì, la montagna è ancora in movimento, osserva Mayoraz. "Circa 100.000 m3 di materiale sono ancora instabili". Per quanto riguarda il ghiacciaio, non c'è praticamente più pericolo, perché "è in gran parte crollato", aggiunge.

Osservatori e telecamere sono stati posizionati per monitorare l'area, dice Mayoraz. "Gli osservatori sono essenziali per noi. Sono al loro posto giorno e notte".