Svizzera

Il settore delle costruzioni in Svizzera registra un calo del fatturato ma un aumento degli ordinativi

Nonostante la crescita degli ordinativi, il genio civile subisce una flessione significativa, mentre l'edilizia abitativa non risolve la penuria di alloggi

27 agosto 2025
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Il settore della costruzione presenta una situazione variegata: nel secondo trimestre il fatturato è sceso (su base annua) del 3,5% a 6,3 miliardi di franchi, mentre i nuovi ordinativi sono aumentati del 3,9% a 6,0 miliardi.

Sui dati, diffusi stamani dalla Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC), pesa in particolare la flessione del genio civile (-13,5% i ricavi, -4,8% le nuove commesse). "La domanda di infrastrutture rimane elevata a causa della crescita demografica, ma la legge sulla pianificazione del territorio, la difficile situazione finanziaria dello stato, le opposizioni o le difficoltà tecniche possono rallentare temporaneamente l'espansione", spiegano gli specialisti della SSIC in un comunicato.

Sebbene l'edilizia abitativa abbia registrato uno sviluppo positivo (+8,8%) secondo l'organismo essa non è in grado di risolvere il problema della penuria di alloggi, che permane. Inoltre il calo del volume delle domande di costruzione di nuove abitazioni fa supporre che la tendenza attuale non proseguirà. Secondo la SSIC per accelerare la costruzione di alloggi, in particolare nelle aree urbane, è necessario eliminare diversi ostacoli: bisogna evitare di inasprire l'ordinanza contro l'inquinamento fonico, ridurre le obiezioni abusive contro i progetti di costruzione e rinunciare a un uso eccessivo dell'Inventario federale degli insediamenti da proteggere d'importanza nazionale.