Svizzera

Borsa svizzera: chiude in calo, SMI-0,41%

15 settembre 2025
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Chiusura negativa oggi per la Borsa svizzera. L'indice dei titoli guida SMI ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,41% a 12'144,32 punti.

In vista della riunione sui tassi d'interesse della Federal Reserve (Fed) statunitense in programma mercoledì, gli investitori si sono mossi con cautela. Anche i nuovi dati economici provenienti dalla Cina non hanno trasmesso impulsi all'acquisto.

Per quanto riguarda i tassi di interesse statunitensi, dopo i dati sull'inflazione pubblicati la scorsa settimana negli Stati Uniti, sembra ormai alle porte un taglio di 25 punti base. Ci sono però anche alcune voci che, vista la pressione esercitata dal presidente Donald Trump, ipotizzano un taglio più consistente di 50 punti base.

Sul fronte interno, tra le blue chip, i pesi massimi difensivi sono scivolati sotto la linea di demarcazione, frenando l'intero listino. Novartis, che ha annunciato un nuovo accordo con la statunitense Monte Rosa, ha chiuso in calo dell'1,20%, a 97,66 franchi. Giornata pesante anche per Nestlé (-1,40% a 71,96 franchi) e Roche (-1,55% a 260,40 franchi).

Decisamente migliore la situazione in ambito finanziario, con Partners Group (+1,44% a 1091,00 franchi) e UBS (+2,35% a 33,12 franchi) che hanno chiuso in chiaro rialzo. In chiaroscuro la giornata degli assicurativi Swiss Life (+0,24% a 834,60 franchi), Zurich (-0,28% a 569,60 franchi) e Swiss Re (-0,39% a 142,20 franchi).

Chiusura contrastata per i valori più legati alla congiuntura, come ABB (-0,14% a 56,72 franchi), Amrize (-0,93% a 43.65 franchi), Geberit (-1,03% a 594,20 franchi), Holcim (-0,98% a 68,84 franchi), Kühne+Nagel (+0,73% a 166,55 franchi) e Sika (-0,65% a 183,75 franchi).