Svizzera

Argovia sostiene il referendum sull'imposizione individuale ed è l'ottavo Cantone

Il Gran Consiglio ha approvato la richiesta con 71 voti a 59; altri cantoni hanno già aderito e l'UDC e il Centro raccolgono firme entro il 9 ottobre

23 settembre 2025
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Gli elettori svizzeri si pronunceranno alle urne sull'imposizione individuale voluta dalle Camere federali. Oggi anche il Gran Consiglio argoviese ha deciso di sostenere il referendum cantonale. Argovia è l'ottavo Cantone a opporsi al cambiamento del sistema.

Per indire una votazione erano necessari proprio otto. Oggi il legislativo argoviese si è espresso a favore del referendum con 71 voti contro 59. La richiesta era stata presentata dal Governo. A favore hanno votato l'UDC, il Centro, il PEV e l'UDF. Contro hanno votato il PS, il PLR, i Verdi e il PVL.

Secondo l'esecutivo argoviese, l'imposizione individuale comporterebbe costi, potenziali perdite fiscali e un sovraccarico amministrativo. Per gli oppositori del referendum, invece, essa semplifica il sistema fiscale e rafforza l'uguaglianza.

La proposta del parlamento federale, un controprogetto indiretto all'iniziativa popolare presentata dalle donne del PLR, prevede che le coppie sposate debbano presentare due dichiarazioni fiscali separate.

Prima di Argovia, anche i Cantoni di San Gallo, Turgovia, Svitto e Obvaldo, i due Appenzelli nonché il Vallese hanno deciso di sostenere il referendum cantonale.

I parlamenti di Uri e Nidvaldo si pronunceranno domani. Gli osservatori ritengono che anche loro sosterranno il referendum. Diversi altri Cantoni — tra cui Lucerna, Soletta, Sciaffusa e Glarona — hanno respinto l'idea del referendum con un margine risicato.

Parallelamente, l'UDC e il Centro hanno avviato la raccolta di firme per un referendum facoltativo contro l'imposizione individuale. Il termine per lanciare referendum scade il 9 ottobre.

Referendum cantonale molto raro

A livello cantonale, la grande maggioranza dei direttori dei Dipartimenti delle finanze si oppone al cambiamento di sistema. La Conferenza dei governi cantonali ha raccomandato ai Cantoni di lanciare un referendum. Affinché questo avesse successo, era necessaria la partecipazione di almeno otto Cantoni.

Un referendum cantonale è molto raro: finora ce n'è stato solo uno, nel 2003. All'epoca, undici cantoni si erano opposti a un pacchetto fiscale della Confederazione, temendo perdite ingenti.