Svizzera

Legge su Id- e: diffidenza per tecnologia digitale guadagna terreno

28 settembre 2025
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"C'è una rottura tra il mondo politico di Berna e una popolazione che vive sui social media, con nuovi strumenti che non sono ancora presi in considerazione dalla nostra democrazia", afferma Alexis Roussel, membro del comitato referendario. Il no alla legge sull'Id-e sembra imporsi a sorpresa oggi.

Mentre i sondaggi prevedevano che la legge sull'identità elettronica avrebbe superato facilmente le urne, l'istituto gfs.bern non ha fornito alcuna indicazione di tendenza a mezzogiorno e il destino della legge rimaneva incerto nel primo pomeriggio.

Si tratta di una delusione per tutta la maggior parte dei partiti che sostenevano l'oggetto in votazione, ad eccezione dell'UDC. Il consigliere agli Stati Pascal Broulis (PLR/VD) ha dichiarato alla RTS che "le persone si stanno rendendo conto che nessun sistema offre una garanzia assoluta contro l'hacking", aggiungendo che "persino il Pentagono è stato hackerato" .

Come per il valore locativo si nota un Röstigraben: i cantoni svizzerotedeschi sembrano essere maggiormente contrari rispetto ai cantoni romandi, che "hanno più fiducia in una soluzione statale".

Secondo Alexis Roussel, membro del Partito pirata e del comitato referendario, il popolo teme la costrizione digitale, già presente con l'uso di un iPhone, che si impone sempre di più, ha sostenuto su RTS.

Roussel ha ricordato una votazione nei cantoni di Ginevra e Neuchâtel, che ha raccolto più del 90% di sì in ciascun cantone, sul diritto all'integrità digitale, che consente alle persone di vivere la propria vita off-line. Una votazione è prevista anche a Zurigo.

L'alleanza interpartitica che sostiene la legge sull'Id-e sta per ricevere una doccia fredda, ha sottolineato. La paura e la diffidenza della popolazione nei confronti della tecnologia digitale sono state sottovalutate, ha aggiunto. La nuova Id-e gestita dalla Confederazione, non ha convinto.

L'UDC aveva in un primo tempo sostenuto questa legge in Parlamento, ma ha cambiato idea, in particolare sotto la pressione dei Giovani UDC.