I mercati reagiscono all'ipotesi di fine dello shutdown negli Stati Uniti; Novartis investe in California e Roche avanza del 4,05%
Giornata positiva per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni, l'indice dei titoli guida SMI guadagna l'1,28% a 12'455,20 punti.
I mercati festeggiano soprattutto l'ipotesi di un accordo che porrebbe fine allo shutdown negli Stati Uniti. Poche invece le notizie sul fronte congiunturale, sia svizzero che internazionale.
Fra le blue chip, il gigante della farmaceutica Novartis ha annunciato l'apertura di un nuovo sito di produzione per le terapie con radioligandi in California. Il centro fa parte di investimenti negli Stati Uniti per 23 miliardi di dollari (18,5 miliardi di franchi), già annunciati dal gruppo. Il titolo ha guadagnato lo 0,19% a 102,20 franchi.
Bene anche gli altri due difensivi di peso: Nestlé ha messo a segno un +0,40% a 79,42 franchi, mentre Roche è risultato il miglior titolo di giornata con un roboante +4,05% a 280,00, spinto da promettenti successi clinici per il trattamento della sclerosi multipla.
Positivi sono risultati tutti i titoli assicurativi: Swiss Re guadagna l'1,86% a 149,95 franchi, Zurich lo 0,59% a 570,00 e Swiss Life lo 0,16% a 874,80. Nelle cifre nere anche il bancario UBS (+1,43% a 30,80).
La maglia nera di giornata va invece a Swisscom, in contrazione dello 0,60% a 599,50 franchi e unico titolo negativo assieme ad Amrize (-0,44% a 39,23).