Svizzera

Gas, Mister prezzi critica prevista liberalizzazione del mercato

13 novembre 2025
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Dopo aver chiesto di recente alla Confederazione di rinunciare ai dividendi della Posta, il sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans critica anche la completa liberalizzazione del mercato del gas prevista dal Consiglio federale.

A suo parere, tale passo favorirebbe principalmente gli interessi del settore del gas e, al massimo, quelli dei grandi clienti, ma non quelli dei consumatori.

A settembre, il governo ha annunciato che intende consentire la libera scelta del fornitore di gas non solo a partire da un determinato consumo annuo, ma a tutti i consumatori finali. Secondo il Consiglio federale, la legge dovrebbe aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento di gas e creare regole chiare per l'accesso al mercato. Le parti interessate possono esprimersi sul progetto fino a metà dicembre.

Nella sua newsletter pubblicata oggi, Meierhans ha espresso le sue critiche al Dipartimento dell'energia diretto dal "ministro" Albert Rösti. I motivi? A parere di Mister prezzi è improbabile che i consumatori possano beneficiare di un'offerta diversificata e di un'efficace concorrenza sui prezzi. È invece certo che dovranno sostenere ulteriori rischi di mercato e i costi di un'uscita anticipata dall'approvvigionamento di gas naturale.

Secondo il sorvegliante dei prezzi è preoccupante, ad esempio, che l'esecutivo intenda rinunciare a una regolamentazione dell'approvvigionamento di base che avrebbe garantito alle famiglie e alle piccole imprese una fornitura sicura a prezzi accessibili. L'apertura del mercato in Svizzera non dovrebbe modificare né il livello dei prezzi nel commercio europeo né la dipendenza dalle importazioni, scrive Meierhans.

In linea di principio, si pone inoltre la questione se abbia senso aprire il mercato del gas a tutti, dopo che è stato deciso di sospendere in larga misura la fornitura di gas naturale alle famiglie per motivi di politica energetica. Meierhans sostiene invece la necessità di garantire per legge l'accesso al mercato già vigente oggi per i clienti industriali.