Il lavoro a tempo parziale ha conseguenze di vasta portata sulla previdenza
Un figlio non cambia solo la vita quotidiana, ma anche il futuro finanziario. Di norma, le spese aumentano e le entrate diminuiscono, per esempio a causa di un grado di occupazione inferiore. Ciò ha un forte impatto sulla previdenza.
Già prima della nascita, i genitori in attesa discutono dei futuri modelli familiari: prevedono una riduzione del grado di occupazione, organizzano la custodia dei figli in una struttura per l’infanzia o da parenti, e ridefiniscono il loro budget. Anche se in un primo momento sembra finanziariamente sostenibile, i conti vanno fatti a lungo termine. Questo perché la riduzione del salario associata al lavoro a tempo parziale ha un impatto sproporzionato sulla rendita. A seconda dell’entità della riduzione del carico di lavoro, c’è il rischio di perdite considerevoli nel 1° e ancor più nel 2° pilastro, perché il sistema previdenziale svizzero è orientato principalmente al lavoro a tempo pieno. Anche la copertura in caso di invalidità e decesso è ridotta.
Il lavoro a tempo parziale riduce il capitale di vecchiaia
Nonostante la crescente parità di genere, secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2024 molte più donne (59%) hanno lavorato a tempo parziale rispetto agli uomini (21%). Le perdite salariali associate alle riduzioni del grado di occupazione comportano rendite più basse – spesso a scapito delle donne.
Con una riduzione del grado di occupazione dal 100 all’80 per cento, si versa il 20 per cento in meno all’AVS. Nel 2o pilastro, i contributi salariali assicurati diminuiscono ancora di più, riducendo ulteriormente il capitale di vecchiaia risparmiato. Se si verifica anche un’interruzione dell’attività lucrativa, questo ha un ulteriore impatto sulle prestazioni di vecchiaia. Se invece entrambi i genitori lavorano a tempo parziale, le condizioni finanziarie quadro sono diverse, soprattutto per quanto riguarda l’avere della cassa pensioni. Come famiglia, quindi, è utile esaminare più nel dettaglio il «modello familiare».
Creare un bilancio familiare
Indipendentemente dalla divisione tra lavoro retribuito e di assistenza parentale, Fabio Casadei, Responsabile Pianificazione finanziaria e Investimenti, Raiffeisen Svizzera nella regione di lingua italiana, raccomanda di rivedere attentamente il bilancio familiare e di adattarlo alla nuova fase della vita. La previdenza personale, infatti, non dovrebbe passare in secondo piano nemmeno di fronte alle nuove sfide finanziarie. In fondo, risparmiare per la previdenza non significa solo risparmiare per la vecchiaia, ma anche proteggere i propri cari. L’esperto in previdenza Fabio Casadei raccomanda quindi di tenere conto di questi sei consigli quando si pianifica la previdenza.
Suggerimento 1:
Prima di formare una famiglia, spesso il reddito è più alto e il margine di manovra finanziario è maggiore. I versamenti massimi nel pilastro 3a e i relativi risparmi fiscali consentono di costituire riserve. Se i fondi e i risparmi del pilastro 3a vengono investiti in linea con il profilo di rischio personale e non semplicemente «parcheggiati» su un conto, nel lungo periodo si può beneficiare di rendimenti potenziali più elevati. Il Barometro della previdenza Raiffeisen 2025 mostra che le famiglie con figli sono meno propense a utilizzare soluzioni in titoli rispetto alle persone senza figli. Proprio in tempi di risorse finanziarie limitate, invece, l’accesso ai rendimenti dei mercati finanziari sarebbe ancora più importante per la costituzione di patrimonio.
Suggerimento 2:
È importante avere diversi conti previdenza, in modo che i fondi del pilastro 3a possano essere prelevati in modo scaglionato. Ciò può comportare notevoli vantaggi fiscali. Come regola generale si può dire che a partire da un importo di risparmio di 50’000 franchi, va aperto un altro conto. I genitori devono inoltre sapere che solo chi ha un reddito soggetto ai contributi AVS può versare nel pilastro 3a.
Suggerimento 3:
In molte famiglie, la maggior parte del reddito viene garantito da una persona. Se questo salario viene meno a causa di una malattia o di un infortunio, l’onere finanziario è notevole. L’assicurazione per incapacità di guadagno o in caso di decesso può fornire una copertura finanziaria per tali rischi. Lo stesso discorso vale anche per la persona che si occupa maggiormente dell’assistenza parentale, in quanto in caso di emergenza percepirebbe meno prestazioni previdenziali e i bambini più piccoli potrebbero dover essere assistiti da persone esterne, con conseguenti costi.
Suggerimento 4:
Il lungo orizzonte d’investimento fino alla maggiore età dei figli è ideale per investire regali in denaro e contributi propri, ad esempio con un piano di risparmio in fondi e un ordine permanente mensile. Grazie alle opportunità di rendimento dei mercati finanziari, è possibile creare una solida base finanziaria per l’inizio della vita adulta.
Suggerimento 5:
Quando i bambini crescono, spesso il grado di occupazione può aumentare di nuovo. Ciò consente di aumentare i contributi nel 1o e nel 2o pilastro e genera un maggiore margine di manovra finanziario. Chi non ha utilizzato l’importo massimo annuo del pilastro 3a, a partire dal 2025 può colmare eventuali lacune fino a un massimo di 7’258 franchi. In determinate circostanze, per evitare lacune previdenziali sono possibili anche riscatti volontari nella cassa pensioni. Questo dato è riportato sul certificato della cassa pensioni.
Suggerimento 6:
Le coppie che vivono in concubinato dovrebbero pianificare con particolare attenzione la loro previdenza. Nel 1o pilastro non si ha diritto alle prestazioni sociali del partner, mentre nel 2o pilastro bisogna regolamentare questo aspetto autonomamente, anche se ciò non è sempre possibile. I genitori single, invece, hanno bisogno di tutelarsi soprattutto dalla perdita di guadagno.
Conclusione:
Per le famiglie vale quindi quanto segue: chi adegua tempestivamente il proprio budget, la previdenza e le coperture, protegge sé e la sua famiglia da lacune finanziarie nel lungo periodo. In tal modo la previdenza rimane stabile nonostante il lavoro a tempo parziale.
«Le nostre specialiste e i nostri specialisti previdenziali vi aiutano ad adattare la previdenza alle vostre esigenze personali e a prepararvi a un futuro sereno.» Fabio Casadei Responsabile del team Previdenza & Investimenti di Raiffeisen Svizzera nella regione di lingua italiana
Evento digitale gratuito «Ottimizzare la previdenza in modo intelligente»
All’evento digitale «Ottimizzare la previdenza in modo intelligente per ogni fase della vita», Fabio Casadei, Responsabile Pianificazione Finanziaria e Investimenti, e Arno A. Edera, Pianificatore Finanziario di Raiffeisen Svizzera, vi mostreranno come la previdenza può essere adattata alla vostra situazione di vita individuale. Vi forniranno inoltre consigli pratici per ottimizzare la vostra previdenza. In questo modo, non sarete penalizzati a causa della famiglia e della carriera.