Continua il faccia a faccia sulla riorganizzazione in Ticino, oggi è previsto l'incontro col governo cantonale
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Continua il faccia a faccia sulla riorganizzazione che tocca il Ticino. Al tavolo della deputazione e del fronte sindacale, i vertici di Ffs Cargo confermano che non vi sono ripensamenti sulla strategia futura per il traffico merci, che prevede la perdita di 40 posti di lavoro e l'abbandono dei terminali di Cadenazzo e Lugano-Vedeggio. Oggi è previsto l’incontro col governo cantonale. La situazione resta tesa. Nel frattempo, ad affilare le ‘armi’ della protesta è pure il neonato Comitato contro lo smantellamento di Ffs Cargo nel cantone: mercoledì prossimo partiti, forze sindacali, gruppi d’interesse della società civile e ferrovieri si ritroveranno a Bellinzona per fare il punto. ➜ Leggi
Dietro le quinte dell'arrocco dei due consiglieri di Stato leghisti, dello scandalo legato al caso Hospita/inchiesta Petrini e delle dimissioni di Sabrina Aldi ci sarebbe una storia di potere, che il direttore Daniel Ritzer analizza nel suo commento ‘I due servitori di un solo padrone’, parlando anche di epurazione e resa dei conti interna alla Lega dei Ticinesi, dove la principale preoccupazione sembra quella di trovare il modo per conservare le posizioni acquisite e nel frattempo provare a distogliere l’attenzione da tutto il marcio che affiora. ➜ Leggi
Il dibattito sui ricorsi delle associazioni ambientaliste in Ticino si intensifica. Plr, Centro, Lega e Udc chiedono ‘soglie e criteri al di sotto dei quali non si possa esercitare il diritto’, sostenendo che l'uso indiscriminato di questo diritto causa ritardi e ostacoli a opere utili. Dall'altra parte, la Stan, la Società ticinese per l’arte e la natura, difende il proprio operato, affermando che la maggior parte dei ricorsi proviene da privati e non da associazioni. ➜ Leggi
A Bellinzona, si discute invece della rimozione delle palme invasive: il consigliere comunale Fabio Briccola (Plr) chiede al Municipio di incentivare la rimozione di queste piante dai giardini privati, mentre alcuni comuni come Serravalle e Acquarossa hanno già avviato azioni concrete. ➜ Leggi
Infine, in Cultura si festeggia un anniversario cinematografico, quello della trilogia ‘Ritorno al futuro’, che ha fatto sognare generazioni. Il primo film usciva infatti negli Stati Uniti il 3 luglio 1985 e il viaggio nel tempo non si è mai fermato. Complice anche una mostra milanese. Leggi