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Sorrisi e aneddoti con i presidenti delle Camere a Bellinzona

Incontro informale con la popolazione per Maja Riniker, prima cittadina della Confederazione, e Andrea Caroni che dirige il Consiglio degli Stati

In dialogo con Simone Gianini
(Ti-Press/Golay)
13 marzo 2025
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Le vacanze e un nonno di Locarno. È ciò che lega, in particolare, al Ticino Maja Riniker e rispettivamente Andrea Caroni. I due presidenti delle Camere federali sono infatti stati accolti oggi, 13 marzo, a Palazzo Civico a Bellinzona in occasione della prima tappa del tour che li porterà a incontrare informalmente la popolazione delle quattro regioni linguistiche della Svizzera. «Un’occasione per incontrare due figure importanti della politica nazionale», ha esordito il sindaco Mario Branda, sottolineando che un evento del genere è tutt'altro che scontato.

Branda ha poi dato la parola all'ex vicesindaco e attuale consigliere nazionale Simone Gianini che ha condotto il dialogo fra i due graditi ospiti. Ospiti che si sono espressi in italiano. Per questo Riniker ha voluto ringraziare il suo ‘compagno di banco’ nella Camera del popolo – dove siede dal 2019 – Alex Farinelli: «Abbiamo concordato che assieme io avrei parlato solo italiano, mentre lui tedesco», ha detto l'argoviese del Plr, di formazione economista, che lo scorso 2 dicembre è stata eletta prima cittadina della Confederazione. E proprio in qualità di prima cittadina ieri, 12 marzo, ha annunciato il nome del nuovo consigliere federale, ovvero Martin Pfister: «Un momento speciale che ricorderò per tutta la vita». Emozioni che secondo Riniker – classe 1978 – caratterizzano, oltre al buon cibo (il risotto è il suo piatto preferito), il Ticino dove si è recata più volte in vacanza con la famiglia. E infatti ama molto cucinare.

Caroni, invece, ama la musica e suona la batteria. L'esponente del Plr di Appenzello esterno è anch'egli stato eletto lo scorso 2 dicembre presidente del Consiglio degli Stati, dove siede dal 2015. Qual è la differenza fra le due Camere federali, ha chiesto Gianini. «Dirigere il Consiglio agli Sati è un po’ più facile, perché si tratta di un gruppo più piccolo e molto corretto», ha affermato. «Anche se forse a volte manca un po’ l'energia che caratterizza il popolo ticinese», ha detto con il sorriso. Infatti in precedenza, dal 2011 al 2015, è stato consigliere nazionale e il suo ‘compagno di banco’ era invece Markus Ritter, l’‘avversario’ di Pfister uscito sconfitto nella corsa al Consiglio federale: «Non ho migliorato il mio italiano, ma ho imparato molto sull'agricoltura [Ritter è presidente dell’Unione svizzera dei contadini, ndr]», ha scherzato il classe 1980 di formazione avvocato. Infine alla presenza di numerosi personaggi politici nazionali, cantonali e comunali, Caroni e Riniker hanno firmato il libro d'onore della Città, ricevendo inoltre in dono dal sindaco un omaggio con prodotti locali e un libro su storia e aneddoti di Bellinzona.