Bellinzonese

Meno spese e più entrate, ma Bellinzona resta sotto zero

Confermato per il 2024 il disavanzo che sfiora i due milioni di franchi, nonostante un miglioramento di 7,5 rispetto al preventivo

L’esecutivo al completo
(Ti-Press)
2 maggio 2025
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Un miglioramento di 7,5 milioni rispetto al preventivo che indicava un deficit di 9,4. Un balzo in avanti che però non è bastato a portare nelle cifre positive i conti 2024 di Bellinzona. Nel suo messaggio rivolto al Consiglio comunale, di cui abbiamo anticipato gli estremi il 28 aprile, il Municipio indica a consuntivo un disavanzo di 1,9 milioni. Rispetto al consuntivo precedente, il dato è peggiorato di 4,4 milioni. Significativa la quota raggiunta negli investimenti lordi, pari a 34 milioni, di cui 7 quale prima tranche per le nuove Officine Ffs di Castione per le quali la capitale del Ticino si è impegnata a dare 20 milioni in tutto.

I dati finanziari e operativi, sottolinea il Municipio in un comunicato, “si iscrivono e vanno letti nel quadro degli obiettivi tracciati sia nell'organizzazione e miglioramento dell’Amministrazione e dei suoi servizi, sia nella natura ed entità degli investimenti volti a spingere lo sviluppo della città» che sta conoscendo un importante incremento demografico, specialmente famiglie, ben superiore alle altre zone ticinesi. In soldoni il miglioramento del risultato finale “è frutto, sul fronte delle uscite, di una diminuzione dell’1% delle spese totali preventivate (-2,3 milioni), mentre sul fronte delle entrate si registra una crescita del 2,3% (+5,1 milioni). Il capitale proprio si attesta a 63,3 milioni, ossia il secondo dato più elevato dall’aggregazione del 2017”. Capitale tuttavia destinato all'erosione – come bene evidenziato nel Preventivo 2025 – se mancherà un esercizio profondo di correzione della tendenza, indicata per l'anno corrente in un disavanzo di 13.3 milioni (anche in questo caso, cifra record dall'aggregazione a oggi).

Le entrate

Sul fronte delle entrate si fa sentire il fatto che il 2024 sia stato il primo anno in cui il contributo di livellamento è stato calcolato con i nuovi parametri post-aggregativi, ossia “senza più l’aggiunta del contributo cantonale transitorio che nel periodo 2021-23 è ammontato a 3 milioni annui”. In generale, per quanto riguarda le maggiori entrate, gli importi più significativi in termini assoluti riguardano il gettito fiscale, che vede complessivamente un incremento rispetto al P24 di oltre due milioni, cui si aggiunge un altro mezzo milione di contributo di livellamento. Le entrate nel Settore anziani registrano +1,33 milioni, mentre i rimborsi assicurativi per personale sono risultati più alti del previsto di 0,8 milioni.

Meno spesa (o più spesa) per il personale

Sul fronte delle spese, quelle relative al personale “registrano un -1,3 milioni”. Una contrazione dunque, sebbene nel messaggio una tabella riassuntiva indichi che semmai la spesa è cresciuta di 770mila franchi. Come mai questa differenza? Nelle minori spese di funzionamento rientrano alcune voci del personale che hanno segnato importanti riduzioni: “I maggiori scostamenti li ritroviamo in ambito di informatica (gestione e sviluppo) per -0,3 milioni, nel Settore anziani (elettricità, prestazioni di terzi e spese postali) per -0,4 milioni, nelle manutenzioni relative a strade e illuminazione pubblica per -0,23 milioni e nella gestione dei rifiuti separabili per -0,23 milioni”. Vi si aggiunge un -0,37 milioni di uscite per la previdenza professionale. “Sempre difficili da stimare i contributi al Cantone per anziani, trasporto pubblico e socialità: complessivamente per queste voci si registra una minore uscita di -3,8 milioni”.

Progetti strategici e investimenti: programma confermato

Il conto degli investimenti registra dal canto suo “dati in linea con la rotta indicata dal Municipio, ossia quella di garantire annualmente investimenti netti attorno ai 25 milioni”. A fronte di uscite per investimenti di 34,1 milioni ed entrate per 10,5, nel 2024 si registrano infatti investimenti netti di 23,6 milioni (il dato a Preventivo era di 25 milioni, mentre a Consuntivo 2023 era di 21,4 milioni). “La grande varietà della tipologia di queste spese e della loro portata confermano gli sforzi della Città per garantire il livello dei servizi erogati, la qualità delle infrastrutture e degli edifici pubblici, ma anche i passi avanti nell’ambito dei progetti strategici (Ffs Castione), come pure nel settore della ricerca biomedica e nella valorizzazione della Fortezza”.

Le incognite

Guardando al domani, come detto la situazione non è rosea: il disavanzo record preventivato per il 2025 “non solo impone attenzione, ma ovunque dove possibile l’adozione di correttivi e provvedimenti atti a far fronte da un lato agli effetti delle misure fiscali e di contenimento della spesa adottate negli ultimi due anni dal Cantone, con ricadute dirette quanto pesanti sui Comuni, e dall’altro all’evoluzione demografica caratterizzata dall’invecchiamento della popolazione, con relativi costi di assistenza e cura”.

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